Test del chi quadro
Spiegazione dettagliata sul test del Chi quadro. (5 pagine formato doc)
Un
problema che si ripropone costantemente a chi studia la segregazione
mendeliana dei caratteri è se le frequenze fenotipiche
osservate nella progenie di un incrocio siano rispondenti o meno a
quelle attese in base all'ipotesi premessa o "ipotesi
0".
L'ipotesi 0 (H0),
ad esempio nel caso di un reincrocio di un genitore supposto
eterozigote per un locus con un genitore supposto omozigote
recessivo, è che il rapporto fenotipico nella progenie sia 1 :
1.
Immaginiamo di avere effettuato il reincrocio e di aver ottenuto 110 individui con il fenotipo dominante e 90 con quello recessivo, un rapporto evidentemente diverso dall'atteso 1 : 1. Decidendo senza l'ausilio dell'analisi statistica che la segregazione osservata non sia in accordo con H0, mentre in realtà tale accordo sussiste, incorreremmo in quello che nel linguaggio statistico è definito errore di I tipo o di I ordine.
Immaginiamo ora di eseguire un altro reincrocio e di ottenere una segregazione 130 : 70. Se decidessimo che questi dati siano in accordo con H0, mentre in realtà non lo sono, commetteremmo quello che viene detto errore di II tipo o di II ordine.
In una progenie di 200 individui, quindi, in base all'ipotesi
zero attendiamo
100 individui segreganti per il carattere dominante e 100 per il
carattere recessivo.Immaginiamo di avere effettuato il reincrocio e di aver ottenuto 110 individui con il fenotipo dominante e 90 con quello recessivo, un rapporto evidentemente diverso dall'atteso 1 : 1. Decidendo senza l'ausilio dell'analisi statistica che la segregazione osservata non sia in accordo con H0, mentre in realtà tale accordo sussiste, incorreremmo in quello che nel linguaggio statistico è definito errore di I tipo o di I ordine.
Immaginiamo ora di eseguire un altro reincrocio e di ottenere una segregazione 130 : 70. Se decidessimo che questi dati siano in accordo con H0, mentre in realtà non lo sono, commetteremmo quello che viene detto errore di II tipo o di II ordine.