Il campo magnetico terrestre

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IL CAMPO MAGNETICO TERRESTRE IL CAMPO MAGNETICO TERRESTRE FISICA Caratteristiche campo magnetico GEOG.ASTRONOMICA Campo magnetico terrestre II campo magnetico è la regione dello spazio in cui si sente l'azione della forza magnetica; esso è un campo vettoriale generato nello spazio da un conduttore attraversato da corrente o da un magnete, cioè da un corpo, che comunemente definiamo calamita, che ha la capacità di attirare verso di sé la limatura di ferro: ciò accade perché le calamite contengono un minerale di ferro, detto magnetite, cioè Fe304 .
Ogni calamita è caratterizzata da un polo nord e un polo sud, che sono inseparabili, infatti se si prova a dividere una calamita in un numero infinito di parti, ci rendiamo conto che ogni piccolo frammento rappresenterà a sua volta un'altra piccola calamita avente un polo nord e un polo sud.
Per individuare nello spazio la presenza di un campo magnetico, basta usare un ago magnetico, cioè una lamina metallica che risente del campo magnetico orientando le sue estremità e indicando, quindi, un polo nord e un polo sud. Il campo magnetico è un campo non conservativo, cioè è quella regione dello spazio in cui il lavoro non dipende dalla posizione iniziale e dalla posizione finale, ma solo dalla traiettoria, e dove non si può definire il potenziale, perciò si ricorre alla circuitazione, cioè al calcolo del lavoro lungo una linea chiusa. Il campo magnetico, essendo un campo vettoriale, cioè un campo in cui ad ogni punto corrisponde un determinato vettore, ha un verso, una direzione ed una intensità. Il verso e la direzione sono rappresentati dal verso e dalla direzione della retta che congiunge il polo nord ed il polo sud. Prima di parlare dell'intensità del campo magnetico, bisogna dire che esso è anche caratterizzato da linee di campo, cioè da curve chiuse che, partendo dal magnete, ritornano di nuovo sul magnete. Le linee di campo sono chiuse, altrimenti si potrebbe calcolare il potenziale(lavoro compiuto per spostare la carica da un punto dello spazio all'infinito) e ciò indurrebbe a pensare che il campo magnetico è un campo conservativo.   L'intensità del campo magnetico è la forza che esso esercita punto per punto sul conduttore percorso da corrente elettrica. Supponiamo di trovarci in un campo magnetico, le cui linee di campo sono parallele tra di loro e supponiamo di avere un filo conduttore attraversato da corrente. Il campo magnetico esercita sul conduttore una forza che è nulla se il filo è parallelo rispetto alle linee di campo, è minima se il conduttore si trova in una posizione obliqua rispetto alle linee di campo ed è massima se il conduttore è perpendicolare rispetto alle linee di campo; in quest'ultimo caso avremo che la forza F= Bil, dove B è l'intensità del campo magnetico; i è l'intensità della corrente che attraversa il nostro filo conduttore; 1 rappresenta, invece, la lunghezza del filo. Dalla formula inversa di questa formula ci possiamo ricavare l'intensità del campo magnetico: B=F/il ;