Storia della cartografia
storia della cartografia, dalla preistoria ai giorni nostri (28 pagine formato doc)
Storia della cartografia.
È anche una guida per l’interpretazione della concezione che un popolo ha di se stesso e dei suoi rapporti con gli altri.
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1. Le origini
1.1 Le civiltà “primitive”
L’uomo vive in stretto rapporto con la natura, per questo alla base della sua sopravvivenza c’è la conoscenza dei luoghi e la capacità di orientamento. Le carte primitive sono ricche di immagini che esprimono la realtà così come ci appare, riguardano esigue porzioni di terreno, proprio per il carattere di concretezza che hanno: non c’è bisogno, in questo modo, di ricorrere a disegni astratti o convenzionali.
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Generalmente, la maggior parte costituiscono in incisioni, sculture o disegni su pietra o legno; meno frequentemente vengono usate ossa, pelli, lamine metalliche e fibre vegetali. Questi graffiti sono stati trovati in moltissime località, come in Venezuela, in Africa, in Francia, in Italia (Valcamonica), nei Paesi Bassi, sul lago Ladoga e sul fiume Jenissei, in Siberia e nel Caucaso; forse erano legati a percorsi di caccia.