Conoscenza geografica, orientamento, paesaggio

Riassunto (11 pagine formato pdf)

Appunto di mariaschirinzi
CAPITOLO 11: EDUCAZIONE ALL’ORIENTAMENTO E ALL’INTELLIGENZA
SPAZIALE
L’identità umana è inscindibile dallo spazio fisico: è fondamentale l’analisi della dimensione spaziale dell’ambiente nel quale si realizza il progetto di vita dell’individuo.
Di conseguenza, la geografia assume un 
ruolo primario nella formazione umana, nell’acquisizione delle capacità di orientarsi nel proprio territorio.
Orientarsi = capacità di compiere spostamenti all’interno dello spazio oppure capacità di muoversi in un orizzonte culturale fatto di simboli e significati.
Nelle Indicazioni per il curricolo (2007) si sottolinea l’importanza di sapersi orientare nello spazio sin dalla scuola dell’infanzia, partendo dall’esperienza quotidiana. Nei gradi successivi si sviluppa un continuo confronto tra locale e globale, al fine di rendere gli alunni cittadini autonomi e responsabili.


La costruzione dello spazio, nel bambino, è un continuo ampliamento dello spazio della propria identità ed un radicamento nel mondo.
Educare all’orientamento = rendere intenzionali e consapevoli le azioni che l’individuo compie all’interno di uno spazio, interagendo con la sua organizzazione, trasformandolo, interpretandolo.
Educare all’orientamento sottende anche lo sviluppo di un tipo particolare di intelligenza, quella spaziale (Gardner), intesa come capacità di percezione, produzione e progettazione.


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