Demografia, popolazione e ambiente
Spiegazione di alcuni temi legati alla distribuzione della popolazione e alla crescita demografica (2 pagine formato doc)
L'espressione "fenomeni della popolazione" indica la distribuzione spaziale degli uomini, le dinamiche naturali relative all'incremento e alla diminuzione della popolazione (quindi le relazioni fra mortalità e la natalità), i flussi migratori (cioè la dinamica degli spostamenti della popolazione da un territorio ad un altro), le caratteristiche della struttura sociale e i dati qualitativi della popolazione come l'età, il sesso, il tenore di vita, il livello d'istruzione, la lingua e la religione, cioè i patrimoni etnico-culturali e il tipo o i tipi di attività svolte.
AMBIENTE E POPOLAZIONE
L'ambiente è l'insieme dei fattori fisici, chimico-fisici e biologici che agiscono, in modo interdipendente tra loro, sulle forme viventi, consentendone l'esistenza e lo sviluppo nel tempo. Tali fattori variano spostandosi sulla superficie della Terra, per questo si va dalle zone polari, dove i fattori favorevoli alla vita sono pochissimi o quasi assenti, alle zone temperate dove invece essi sono numerosi, così come accade passando dalle alte cime dei monti, prive d'insediamenti umani, alle pianure alluvionali, popolose e coltivate, che si stendono ai loro piedi.
DEMOGRAFIA E GEOGRAFIA DELLA POPOLAZIONE
La geografia della popolazione fa largo ricorso alla metodologia e ai risultati della demografia, una scienza sociale che studia la struttura, le caratteristiche biologiche e sociali, i movimenti e l'evoluzione della popolazione umana.
Le due discipline non si sovrappongono: la geografia della popolazione concentra la propria indagine sulle implicazioni spaziali dei fenomeni demografici. Infatti, il termine popolazione si riferisce ad un insieme di uomini, unito da un comune patrimonio genetico, storico e culturale, e al loro spazio abitato che ne costituisce il territorio vitale.
AMBIENTE E POPOLAZIONE
L'ambiente è l'insieme dei fattori fisici, chimico-fisici e biologici che agiscono, in modo interdipendente tra loro, sulle forme viventi, consentendone l'esistenza e lo sviluppo nel tempo. Tali fattori variano spostandosi sulla superficie della Terra, per questo si va dalle zone polari, dove i fattori favorevoli alla vita sono pochissimi o quasi assenti, alle zone temperate dove invece essi sono numerosi, così come accade passando dalle alte cime dei monti, prive d'insediamenti umani, alle pianure alluvionali, popolose e coltivate, che si stendono ai loro piedi.
DEMOGRAFIA E GEOGRAFIA DELLA POPOLAZIONE
La geografia della popolazione fa largo ricorso alla metodologia e ai risultati della demografia, una scienza sociale che studia la struttura, le caratteristiche biologiche e sociali, i movimenti e l'evoluzione della popolazione umana.
Le due discipline non si sovrappongono: la geografia della popolazione concentra la propria indagine sulle implicazioni spaziali dei fenomeni demografici. Infatti, il termine popolazione si riferisce ad un insieme di uomini, unito da un comune patrimonio genetico, storico e culturale, e al loro spazio abitato che ne costituisce il territorio vitale.