Erosione del mare
Forme di erosione operate dal mare (documento word pag.5) (0 pagine formato doc)
Elementi costitutivi della costa ed erosione marina Elementi costitutivi della costa ed erosione marina La costa rappresenta la zona di transizione tra le terre emerse ed il mare.
I suoi limiti, secondo la maggior parte degli studiosi, coincidono verso il mare con la linea di formazione dei frangenti e verso terra con la linea più interna alla quale il mare può giungere con la sua azione modellatrice. Nell'ambito di questa fascia si distinguono altre parti, quali il litorale, che è la zona di contatto, più o meno ampia a secondo dell'ampiezza delle maree, fra le parti emerse e quelle sommerse della superfice terrestre; la spiaggia, che è la fascia costiera costituita da materiale sabbioso o ciottoloso; e la battigia, che è il tratto inclinato della spiaggia su cui avviene il movimento alternato del flutto montante e della risacca. La linea di costa è sottoposta a lenti, ma continui processi di modellamento, per l'azione di erosione e di trasporto operata dai vari movimenti del mare, soprattutto dalle onde e dalle correnti litoranee. Questa azione erosiva, che prende il nome di abrasione marina, si svolge mediante: la forza idraulica delle onde, che specialmente durante le tempeste si abbattono come un gigantesco martello sulla costa; mediante la corrosione, dovuta allo sfregamento dei ciottoli e dei granelli di sabbia che le onde o le correnti spingono contro le coste rocciose; mediante l'usura subita dai frammenti rocciosi, che vengono trascinati dalle onde avanti ed indietro lungo la spiaggia; e mediante la corrasione, la quale consiste nell'azione solvente delle acque sulle coste di natura calcarea. L'azione di trasporto, come nelle acque fluviali, avviene per rotolamento, per saltazione e per sospensione secondo la grandezza dei detriti. Andando a depositarsi a distanza dal luogo di provenienza, per lo più in insenature o al riparo di sporgenze, i detriti contribuiscono a modificare ulteriormente la linea di costa. La classificazione delle coste Dal punto di vista genetico le coste si distinguono in due categorie fondamentali: di sprofondamento e di emersione. Le coste di sprofondamento sono dovute all'abbassamento della crosta terrestre o all'innalzamento del mare che, sommergendo ampi tratti di pianure e valli, ha creato baie, golfi, isole e penisole di varia grandezza e forma. Le coste di emersione, al contrario, sono state generate dal sollevamento della crosta terrestre o dall'abbassamento del mare, che hanno fatto affiorare ampi tratti di piattaforma continentale. Esse, in genere, si presentano dolci, leggermente in pendio e poco frastagliate, dato che la piattaforma continentale presenta una conformazione abbastanza uniforme. Talvolta l'emersione è avvenuta in fasi diverse ed è documentata da una serie di ripiani a scalinate, detti terrazzi marini, che corrispondono ai diversi livelli del fondo del mare. Esempi evidenti di terrazzi marini si osservano, a varie quote, sulle falde dell'Aspromonte in Calabria. Dal punto di vist