I fenomeni endogeni

I terremoti e i vulcani . (3 pag - formato word) (0 pagine formato doc)

Appunto di guazzina
MANIFESTAZIONI DELLA DINAMICA TERRESTRE MANIFESTAZIONI DELLA DINAMICA TERRESTRE Nei continenti si distinguono le seguenti varietà strutturali: SCUDI CONTINENTALI: che sono le zone più antiche della crosta terrestre e sono formati da rocce cristalline antichissime.
PIATTAFORME: strutture più estese delle terre emerse, consistenti in un basamento cristallino ricoperto di una coltre di sedimenti. Scudi e piattaforme assieme costituiscono i cratoni OROGENI: fasce allungate disposte parallelamente ai margini dei cratoni formate da rocce corrugate. Col passare del tempo queste catene vengono smantellate dall'erosione. AREE DI FRATTURAZIONE: sono il risultato di sollecitazioni che hanno interessato cratoni: se essi si rompono lungo fratture subverticali (faglie) i blocchi che ne derivano subiscono uno spostamento in verticale.
Le fasce ribassate sono chiamate fosse tettoniche, quelle rialzate pilastri tettonici. Gli oceani possiedono le seguenti varietà di struttura: MARGINI CONTINENTALI: iniziano con la piattaforma continentale, vale a dire la continuazione dei continenti sotto al livello del mare, dove termina questa inizia la scarpata continentale, dove si raccorda ai fondali oceanici. FONDALI OCEANICI: sono aree stabili dal punto di vista tettonico formate da rocce basaltiche sulle quali si sono deposti sedimenti, il cui strato si ispessisce nei pressi dei margini continentali. DORSALI OCEANICHE: catene vulcaniche elevate fino a 3-4.000 m rispetto al fondale. Sono formate da due bordi paralleli separati da una valle tettonica, da cui esce lava basaltica. SISTEMI ARCO-FOSSA: sistemi composti anzitutto da una fossa oceanica, una depressione profonda più di 10.000 m, lunga centinaia di chilometri e larga qualche decina, spesso disposta ad arco. Sono particolarmente sviluppati ai margini occidentali dell'Oceano Pacifico. I FENOMENI ENDOGENI La litosfera è una sfera che ricopre la Terra internamente rocciosa e di natura solida. Essa è animata da fenomeni endogeni che si manifestano solo in alcune aree della Terra in forma discontinua e anche molto lenta. Tra questi, due sono i principali: i fenomeni vulcanici e quelli sismici. La fonte energetica che alimenta questi fenomeni endogeni è proveniente dall'interno della Terra: è il calore endogeno, quello che il pianeta libera molto lentamente dal suo interno. Secondo gli scienziati parte del calore terrestre sia il residuo dell'epoca in cui il pianeta si è formato. Secondo i geofisici il calore terrestre deriverebbe dal decadimento dell'uranio, del torio e di altri isotopi radioattivi, contenuti nelle rocce degli strati più superficiali del pianeta, soprattutto nei graniti della crosta continentale. Il calore si trasmette da un corpo a temperatura più elevata ad un corpo a temperatura minore attraverso tre processi: LA CONDUZIONE TERMICA: ossia la trasmissione dell'agitazione termica tra atomi e molecole adiacenti. Questo accade facilmente nei metalli, ma non altrettanto efficacemente nelle rocce; L'IRRAGG