L'iraq: aspetti fisici, politici ed economici

Territorio, storia, economia e politica. L’Iran chiamata Persia fino al 1935, vanta una civiltà millenaria... (3 pagine formato doc)

Appunto di burzo2
1) Conformazione del territorio IRAN 1) Conformazione del territorio L'Iran confina a nord con Armenia, Azeibargian e Turkmenistan, ad est con Afghanistan e Pakistan, ad ovest con Iraq e Turchia.
Si affaccia a nord sul mar Caspio, mentre a sud è bagnato dal golfo di Oman e dal golfo Persico. L'Iran occupa una superficie di 1.645.258 kmq, oltre cinque volte l'Italia e il suo territorio è in gran parte montuoso: a nord si stende la catena dei monti Elburz, la cui cima più alta è un cono vulcanico, il monte Damavand (5670 m), a sud -ovest la catena dei monti Zagros, le zone centrali sono costituite da vasti altipiani aridi o desertici, come il deserto di Cavir. L'unica pianura consistente è al confine con l'Iraq, nella regione mesopotamica.
Il clima è prevalentemente continentale. Le precipitazioni sono scarse ovunque e solo sulle montagne diventano discrete, assumendo in inverno anche carattere nevoso. Di conseguenza la vegetazione è assai povera in gran parte del Paese. Sui litorali si hanno inverni miti ed estati calde. 2) La storia e l'attuale ordinamento dello Stato L'Iran chiamata Persia fino al 1935, vanta una civiltà millenaria: il primo impero persiano fu fondato da re Ciro il Grande nel VI secolo a.C. Passata in seguito sotto le dominazioni dei Seleucidi e dei Sasanidi, con l'avvento dell'Islam divenne centro di irradiazione della nuova religione. Monarchia governata dal 1925 dalla famiglia Palhevi, l'Iran ha subito durante la seconda guerra mondiale l'occupazione delle truppe sovietiche e britanniche. Sostenuto dagli USA, lo scià Rheza Pahlevi (regnante dal 1941) ha rafforzato il suo regime autoritario, ma ha anche promosso negli anni sessanta del secolo scorso la modernizzazione economica e sociale basata sulla rendita petrolifera. A tale processo di modernizzazione si opponevano, in particolare, gli ambienti religiosi che consideravano empio il regime dello scià perché in contrasto con i principi dell'islam, favoriva l'emancipazione della donna, consentiva l'attività delle banche, fondata sul prestito di denaro a interesse, tollerava le case da gioco e la vendita di bevande alcoliche. Nel 1979 i musulmani sciiti, guidati dall'ayatollah (vale a dire colui che guida verso Allah) Khomeini. Rovesciarono la monarchia, costringendo nel gennaio '79 lo scià all'esilio. Con il referendum del 30/03/1979, l'Iran è diventato una repubblica islamica che ha rapidamente applicato i più rigidi principi religiosi a ogni aspetto della vita civile. Sul piano internazionale è divenuto l'alfiere delle masse diseredate, dei paesi islamici in lotta con il “grande satana”, rappresentato dagli USA e dall'alleato Israele. Dal 1980 al 1988 l'Iran ha dovuto affrontare una lunga e sanguinosa guerra contro l'Iraq, che si è conclusa senza né vinti né vincitori, ma con un carico pesantissimo di vittime e danni materiali. Le elezioni presidenziali del 1997 hanno aperto la strada al governo moderato di Khatami. La costituzione del 2/12/1979 sancisce la subo