Ricerca sulla Danimarca
Ricerca approffondita sulla Danimarca con aspetti geografici e turistici, più un tuor dello stato. (21 pagine formato doc)
LA DANIMARCA LA DANIMARCA CAPITALE Copenaghen (1 346 000 ab.) SUPERFICIE 43 098 Km2 TERRITORI ESTERNI Groelandia, Isole Faroe ABITANTI 5 349 000 (senza Groenlandia e Isole Faroe) DENSITA' 124 ab/Km2 PRINCIPALE ETNIE Danesi 97%, Tedeschi 2%, Svedesi 1% LINGUA Danese e minoranze Tedesche RELIGIONE Evangelica Luterana 98%, Altre 1%, Nessuna 1% UNITA' MONETARIA Corona Danese ORDINAMENTO POLITICO Lo Stato è una monarchia costituzionale con parlamento (Folketing) formato da una sola camera di 180 Deputati eletti per 4 anni; il Governo, guidato dal primo ministro, è responsabile di fronte al Parlamento.
Territorio. La Danimarca, Stato dell'Europa settentrionale, è composta essenzialmente di due parti: la penisola dello Jylland (meglio conosciuta col nome di Jutland) e circa 600 isole, di cui solo le maggiori sono abitate. Compresa fra 54° 33' 51" e 57° 44' 55" di latitudine Nord e 8° 4' 54" e 15° 11ª 50" di longitudine Est, confina a nord-est con lo Skagerrak; a nordest col Kattegat; a est col mar Baltico; a sud con la Germania; a ovest col mare del Nord. La sua Superficie è di 43.092 kmq (compresi 700 kmq di acque interne), 2/3 dei quali (29.633 kmq) sono rappresentati dalla penisola dello Jutland. Le maggiori isole sono: Sjaelland (Selandia, 7451 kmq), Fyn (Fionia, 2900), Lolland, Falster, Als, Men, Langeland, Samsø, Bornholm. Tra la penisola dello Jutland e la Scandinavia si incuneano due bracci di mare, lo Skagerrak e il Kattegat, che mettono in comunicazione il mare del Nord e il Baltico. Il piccolo Belt separa lo Slesvig e l'isola di Fyn; il grande Belt divide Fyn e Sjaelland. Dei territori oltremare restano alla Danimarca: gli stabilimenti sulle coste della Groenlandia e le isole Faerøer (Faroe), alle quali è stata concessa nel 1948 una larga autonomia politica. Morfologia. Nel corso dei tempi geologici l'area corrispondente all'attuale territorio danese è stata occupata dai mari, dove si sono depositati sedimenti di varia natura che, oggi, costituiscono il substrato roccioso sia della penisola dello Jutland che dell'arcipelago adiacente. I principali affioramenti sono costituiti da rocce calcaree e gessose di età mesozoica (depostesi circa 70 milioni di anni fa) cui fanno seguito: alternanze di marne, argille e sabbie di età cenozoica. Nel corso dell'era attuale (neozoica o quaternaria; a partire da 2 milioni di anni fa circa) le glaciazioni ripetutosi durante il periodo pleistocenico hanno abbandonato su tutto il territorio esteri depositi morenici che, con la variabilità del loro spessore e della loro costituzione, hanno contribuito a delineare l'odierno assetto morfologico del territorio danese. Di conseguenza il rilievo ne risulta assai poco accentuato, caratterizzandosi per la sua prevalente orizzontalità, animata tuttavia da numerose ondulazioni i cui dislivelli raggiungono appena i 50 metri, mentre le massime elevazioni non raggiungono i 200 metri di altezza assoluta, e generalmente sono situate nelle zone orientali della penisola e nell