Il viaggio di Colombo alla scoperta dell'America
la leggenda del prete Gianni, il primo viaggio di Cristoforo Colombo nel 1492, la Raya di Alessandro VI (1493) e il trattato di Tordesillas (1494), il secondo viaggio di Colombo (1493), il terzo viaggio di Colombo (1498), il quarto viaggio di Colombo (1502) e la differenza tra scoperta e approdo. Appunti di geografia sui viaggi di Cristoforo Colombo e la scoperta dell'America (5 pagine formato pdf)
IL VIAGGIO DI CRISTOFORO COLOMBO ALLA SCOPERTA DELL'AMERICA
I viaggi di Colombo e la scoperta dell’America.
Il fascino dell’oriente. Oriente era un punto di forte interesse per gli europei.
Per gli europei di allora, verso oriente si trovavano Gerusalemme e il giardino dell’Eden (il paradiso terrestre).
LA LEGGENDA DEL PRETE GIANNI - Ad oriente si trovavano anche i territori del prete Gianni: per tutto il medioevo era diffusa la credenza che in Asia, in una località non specificata, vi fosse un potente regnante cristiano, con cui i contatti si erano bloccati con l’espansione asiatica. Pur essendo leggenda, vi era una verità di fondo: l’idea rimasta di un cristianesimo di tipo nestoriano presente in Asia centrale.
Nel VII secolo vi era stata la diffusione dell’islam che conquistò Gerusalemme, tagliando questi ultimi fuori dal corpo principale del cristianesimo.
CRISTOFORO COLOMBO, SCOPERTA DELL'AMERICA
Quando gli esploratori, tra cui Marco Polo, arrivarono in estremo oriente, la leggenda del prete Gianni cominciò a trasferirsi dall’estremo oriente asiatico all’Africa orientale (in quanto ci si rese conto che non esisteva in Asia questo regno). In questa area, la leggenda aveva una certa eredità: l’Etiopia era stata un regno cristiano. Nei secoli dell’impero romano, infatti, il cristianesimo si diffuse in Egitto, risalendo le correnti del Nilo. Quando l’islam si diffuse in tutta l’Africa del nord, i cristiani d’Etiopia restarono tagliati fuori.
I viaggi di Colombo: ricerca
SCOPERTA DELL'AMERICA DI CRISTOFORO COLOMBO
Il primo viaggio di Cristoforo Colombo (1492). Il fascino d’oriente aveva spinto lo stesso Colombo a progettare la propria impresa, poiché ci si
immaginava che l’Asia fosse ricchissima di tesori. Dopo aver soggiornato in Spagna, nel 1488 Colombo assiste a Lisbona al ritorno di Bartolomeo
Diaz, il quale scoprì i presupposti per una nuova rotta vero l’Asia, dimostrando però che fosse una via lunga e difficile. Questo spingeva a cercarne una migliore e rafforzò l’idea di Colombo di arrivare a est navigando verso ovest. Colombo torna in Spagna fino al 1492. Il 2 gennaio dello stesso anno viene conquistata Granada, capitale del regno islamico nella penisola iberica. Colombo ottiene dai regnanti di Spagna la carica di “Almirante Major” (ammiraglio) dell’oceano, oltre a quella di governatore di terre eventualmente scoperte. Per la sua impresa si era documentato moltissimo attraverso tutti i libri a lui accessibili. Già allora, Spagna e Portogallo erano in concorrenza in quanto potenze marittime, tanto da stipulare l’accordo di “Alcaçovas-Toledo” in base la quale la navigazione al di sotto del parallelo delle Canarie spettava al Portogallo, quella a nord alla Spagna. Colombo, al servizio della Spagna, avrebbe navigato verso sud arrivando alle Canarie, per poi navigare verso ovest per evitar dei sconfinare nello spazio portoghese, utilizzando il sistema di
speronaggio della latitudine.
Scoperta dell'America: riassunto
QUANDO DURO' IL VIAGGIO DI CRISTOFORO COLOMBO
Colombo sfruttava gli alisei (venti costanti), tanto è vero che, raggiunte le Canarie, aveva calcolato di utilizzare l’aliseo di nord-est. Sempre navigando sul parallelo delle Canarie (oltre ad utilizzare le isole come scalo), non avrebbe rischiato di sconfinare negli spazzi portoghesi seguendo una rotta abbastanza bassa da far aumentare la probabilità di arrivare ad una terra ricca di oro, in quanto si credeva che queste ricchezze si trovassero nelle terre tropicali.