Diritto costituzionale

Elaborazione dei concetti piu' importanti del diritto costituzionale : comunità e diritto, le fonti, stato istituzione, stato apparato, comunità statale, i tre poteri : esecutivo, legislativo, giudiziario. (16 pagg., formato word) (0 pagine formato doc)

Appunto di dommaida
COMUNITA' E DIRITTO DIRITTO COSTITUZIONALE COMUNITA' E DIRITTO I gruppi e gli interessi sociali ed il loro principio ordinatore.
Fenomeno giuridico e fenomeno associativo. Bisogno dell'uomo di vivere in relazione con i suoi simili Creazione di gruppi sociali ad appartenenza necessaria (es. Stato) o volontaria (es. partito politico) Perseguimento di interessi individuali (egoistici o componenti l'interesse collettivo), o collettivi (composti da una pluralità di interessi individuali non egoistici raggiungibili solo in forma associata) ovvero dell'interesse generale (che è l'interesse del gruppo inteso come entità a sé stante) Interessi diffusi (ambiente, salute, ecc.): NON sono interessi coll0ettivi perché: 1- non attengono all'individuo quale membro di una comunità; 2- per il loro perseguimento non occorre associarsi; 3- sono propri di una serie aperta di soggetti (consumatori, malati, ecc.) non costituenti gruppo sociale Tutti gli interessi possono essere in conflitto fra di loro, non importa che siano della stessa natura: è quello che dicesi principio di confliggenza - composizione degli interessi Perché sorga un gruppo sociale è necessario, in primo luogo, un principio ordinatore degli interessi: è quel principio (nascente da un fatto razionale) che, sovrapponendosi a quello di cui sopra, lo disciplina, divenendo così condicio sine qua non della nascita del gruppo sociale Società imperfette: quelle in cui l'interesse del gruppo coincide con quello di uno solo (tirannia) o di pochi (oligarchia); Società perfette: quelle che assicurano il proporzionale soddisfacimento degli interessi di tutti gli associati (democrazia) Società politiche: gruppi sociali a fini (potenzialmente) generali Solo in un secondo momento vengono predisposte le regole, che hanno funzione organizzativa e danno stabilità e continuità nel tempo al gruppo; dette regole possono essere autonome (se poste dal gruppo stesso) o eteronome (se poste da un'autorità esterna) e devono essere osservate dalla maggioranza dei componenti il gruppo sociale con il convincimento della loro indispensabilità ai fini della sussistenza del gruppo stesso. Principio ordinatore degli interessi (elemento materiale) e regole (elemento formale), quindi, costituiscono sia il fenomeno associativo che, imprimendo a questo il carattere della giuridicità, il fenomeno giuridico.
Fra le regole assumono valore preminente quelle c.d. istituzionali, le quali esprimono i valori intorno ai quali il gruppo si è costituito, anzi sono la obiettivizzazione di tali valori La teoria istituzionale del Romano e la dottrina pura del diritto del Kelsen. La concezione istituzionale del diritto nel pensiero del Mortati. La concezione di base del Romano è che il fenomeno giuridico è intimamente collegato ad ogni gruppo sociale, con ciò escludendo che solo l'ordinamento statale sia giuridico ed affermando, all'opposto, che ogni gruppo sociale crea un ordinamento giuridico La variante apportata dal Romano (teoria istituzionale d