Metamorfosi
Appunti sulle metamorfosi nella mitologia greca e romana (2 pagine formato doc)
Nella mitologia greca e romana, la metamorfosi di dei o di uomini, cioè il completo mutamento della loro forma e della loro natura, è un tratto comune a molti miti: Dafni* trasformato in roccia, Narciso* in fiore, Procne* in usignolo ecc.
Solo gli dei sono capaci di volere e di realizzare la loro trasformazione. Già nell’Odissea, vediamo Atena* che si trasforma in uccello o che prende le sembianze di Mentore*. Ma è Zeus* che appare come il dio «dalle mille forme»: il suo mito consiste quasi esclusivamente nella storia delle sue molteplici metamorfosi in animale, in elemento o in semplice mortale, segno della sua onnipresenza. Egli prende la forma di un cigno per unirsi a Leda*, quella di un bianchissimo toro per rapire Europa* sul suo dorso e traversare con lei il mare fino a Creta. Si unisce a Danae*, chiusa nella sua torre, come pioggia d’oro, la quale, cadendo attraverso una apertura nel tetto, arriva nel grembo della fanciulla. In compagnia di Ermes*, egli si presenta come semplice viandante a Filemone e Bauci*.