Le Filippiche di Demostene
Traduzione completa dell'opera di Demostene (25 pagine formato doc)
PRIMA FILIPPICA 1 Se l'argomento all'ordine del giorno fosse nuovo, o Ateniesi, avrei atteso finché la maggior parte degli oratori abituali avessero espresso il loro parere, e se qualcuna delle loro proposte avesse avuto la mia approvazione, avrei evitato di intervenire; in caso contrario, a quel punto avrei cercato di esporre anch'io il mio parere.
TRADUZIONE DI 23 BRANI DI DEMOSTENE (Clicca qui >>)
2 Dunque prima di tutto, o Ateniesi, non bisogna scoraggiarsi per la situazione attuale, anche se all'apparenza è del tutto sfavorevole. Perché proprio quello che in passato è stato il suo aspetto più negativo, è quello che risulta il più positivo per l'avvenire. Di che si tratta? Del fatto che le cose vanno male perché voi, o Ateniesi, non fate nulla di ciò che è necessario; perché, se tale fosse la situazione pur compiendo voi tutto il vostro dovere, non si potrebbe nemmeno sperare in un miglioramento.
FORMAZIONE DI DEMOSTENE (Clicca qui >>)
3 E poi dovete riflettere - sia chi lo sa per sentito dire sia chi ha potuto averne conoscenza diretta e se ne ricorda - di fronte a quale apparato bellico degli Spartani, or non è molto, voi avete saputo comportarvi in modo splendido, come a voi si addice, senza fare nulla che non fosse degno della città, sostenendo la guerra contro di loro per i vostri diritti. Perché dico queste cose? Perché sappiate, o Ateniesi, e osserviate che nulla è temibile per voi se tenete la situazione sotto controllo, mentre se non ve ne date pensiero nulla può risultare conforme alle vostre aspettative: prendete come esempio la potenza di cui disponevano allora gli Spartani, della quale, pure, voi aveste ragione grazie al vostro impegno, e le attuali sopraffazioni di costui, che ci sconvolgono perché non ci interessiamo di nulla di ciò a cui dovremmo badare.
LA VITA DI DEMOSTENE (Clicca qui >>)
4 Se poi qualcuno di voi, o Ateniesi, ritiene che sia arduo combattere contro Filippo considerando l'entità numerica delle forze di cui dispone e il fatto che la nostra città ha perduto tutte le sue piazzeforti, ha ragione; tenga però conto di questo, che un tempo noi, o Ateniesi, avevamo il possesso di Pidna, di Potidea, di Metone e di tutto il territorio circostante, e che molti dei popoli che ora stanno dalla sua parte erano autonomi, liberi e preferivano avere buoni rapporti con noi piuttosto che con lui.
Poiché però anche ora accade di discutere su questioni riguardo alle quali costoro hanno già parlato spesso in precedenza, ritengo di avere diritto alla vostra comprensione anche se mi sono alzato a parlare per primo. Se infatti in passato costoro avessero dato i consigli necessari, ora voi non vi trovereste affatto nella necessità di deliberare. TRADUZIONE DI 23 BRANI DI DEMOSTENE (Clicca qui >>)
2 Dunque prima di tutto, o Ateniesi, non bisogna scoraggiarsi per la situazione attuale, anche se all'apparenza è del tutto sfavorevole. Perché proprio quello che in passato è stato il suo aspetto più negativo, è quello che risulta il più positivo per l'avvenire. Di che si tratta? Del fatto che le cose vanno male perché voi, o Ateniesi, non fate nulla di ciò che è necessario; perché, se tale fosse la situazione pur compiendo voi tutto il vostro dovere, non si potrebbe nemmeno sperare in un miglioramento.
FORMAZIONE DI DEMOSTENE (Clicca qui >>)
3 E poi dovete riflettere - sia chi lo sa per sentito dire sia chi ha potuto averne conoscenza diretta e se ne ricorda - di fronte a quale apparato bellico degli Spartani, or non è molto, voi avete saputo comportarvi in modo splendido, come a voi si addice, senza fare nulla che non fosse degno della città, sostenendo la guerra contro di loro per i vostri diritti. Perché dico queste cose? Perché sappiate, o Ateniesi, e osserviate che nulla è temibile per voi se tenete la situazione sotto controllo, mentre se non ve ne date pensiero nulla può risultare conforme alle vostre aspettative: prendete come esempio la potenza di cui disponevano allora gli Spartani, della quale, pure, voi aveste ragione grazie al vostro impegno, e le attuali sopraffazioni di costui, che ci sconvolgono perché non ci interessiamo di nulla di ciò a cui dovremmo badare.
LA VITA DI DEMOSTENE (Clicca qui >>)
4 Se poi qualcuno di voi, o Ateniesi, ritiene che sia arduo combattere contro Filippo considerando l'entità numerica delle forze di cui dispone e il fatto che la nostra città ha perduto tutte le sue piazzeforti, ha ragione; tenga però conto di questo, che un tempo noi, o Ateniesi, avevamo il possesso di Pidna, di Potidea, di Metone e di tutto il territorio circostante, e che molti dei popoli che ora stanno dalla sua parte erano autonomi, liberi e preferivano avere buoni rapporti con noi piuttosto che con lui.