La poesia in età ellenistica
Brevi annotazioni su elegia, epigramma e principali autori dell'età ellenistica (3 pagine formato doc)
ELEGIA...
Si distingue dalle altre forme di poesia lirica per il metro : il distico (= coppia di versi) elegiaco, cioè costituito da un esametro e da un pentametro.
L'etimologia della parola elegia è oscura. Secondo alcuni grammatici (e anche secondo Orazio) avrebbe avuto il significato originario di "canto di lamento", si sarebbe cioè sviluppata a partire dalle lamentazioni funebri.
Oggi questa etimologia viene respinta per la varietà di argomenti che si possono trovare anche nelle più antiche manifestazioni di poesia elegiaca. Tra le tematiche si ha comunque una prevalenza di temi militari, politici e conviviali ma anche dell'onnipresente tematica amorosa.
Le composizioni elegiache venivano eseguite con l'accompagnamento di uno strumento a fiato detto aulos, simile al flauto.
Il componimento in distici elegiaci, la cui tradizione risale all'età arcaica fu una delle forme poetiche maggiormente usate durante l'età ellenistica con caratteri differenti rispetto al passato:
acquista un CARATTERE NARRATIVO e vengono trattate tematiche:
...MITICHE E AMOROSE (soprattutto amori infelici e contrastati)
...ESPERIENZE SENTIMENTALI INDIVIDUALI (che assumeva spesso l'apparenza di una confessione intima ispirata a vicende autobiografiche)
...INTERESSE EZIOLOGICO (cioè l'indagine sulla causa o l'origine dei fenomeni e delle tradizioni culturali)
TUTTO CIO' SI TRADUCE PER GLI ALESSANDRINI IN VERO E PROPRIO GUSTO LETTERARIO, E NASCE COSI' LA POESIA EZIOLOGICA, SOPRATTUTTO L'ELEGIA.
Filita di Cos...
Possiamo considerarlo il primo poeta-filologo, nasce nell'isola di Cos nel 285 a.C. circa e trascorre una parte della sua vita ad Alessandria come precettore di Tolomeo II Filadelfo, dopo circa un decennio fece ritorno in patria dove fondò un cenacolo letterario al quale pare vi partecipassero Zenodoto e Teocrito.
Viene attribuito a Filita da Properzio e Ovidio un ruolo fondamentale nell' ambito del genere elegiaco.
Si distingue dalle altre forme di poesia lirica per il metro : il distico (= coppia di versi) elegiaco, cioè costituito da un esametro e da un pentametro.
L'etimologia della parola elegia è oscura. Secondo alcuni grammatici (e anche secondo Orazio) avrebbe avuto il significato originario di "canto di lamento", si sarebbe cioè sviluppata a partire dalle lamentazioni funebri.
Oggi questa etimologia viene respinta per la varietà di argomenti che si possono trovare anche nelle più antiche manifestazioni di poesia elegiaca. Tra le tematiche si ha comunque una prevalenza di temi militari, politici e conviviali ma anche dell'onnipresente tematica amorosa.
Le composizioni elegiache venivano eseguite con l'accompagnamento di uno strumento a fiato detto aulos, simile al flauto.
Il componimento in distici elegiaci, la cui tradizione risale all'età arcaica fu una delle forme poetiche maggiormente usate durante l'età ellenistica con caratteri differenti rispetto al passato:
acquista un CARATTERE NARRATIVO e vengono trattate tematiche:
...MITICHE E AMOROSE (soprattutto amori infelici e contrastati)
...ESPERIENZE SENTIMENTALI INDIVIDUALI (che assumeva spesso l'apparenza di una confessione intima ispirata a vicende autobiografiche)
...INTERESSE EZIOLOGICO (cioè l'indagine sulla causa o l'origine dei fenomeni e delle tradizioni culturali)
TUTTO CIO' SI TRADUCE PER GLI ALESSANDRINI IN VERO E PROPRIO GUSTO LETTERARIO, E NASCE COSI' LA POESIA EZIOLOGICA, SOPRATTUTTO L'ELEGIA.
Filita di Cos...
Possiamo considerarlo il primo poeta-filologo, nasce nell'isola di Cos nel 285 a.C. circa e trascorre una parte della sua vita ad Alessandria come precettore di Tolomeo II Filadelfo, dopo circa un decennio fece ritorno in patria dove fondò un cenacolo letterario al quale pare vi partecipassero Zenodoto e Teocrito.
Viene attribuito a Filita da Properzio e Ovidio un ruolo fondamentale nell' ambito del genere elegiaco.