Malattie infettive: epidemiologia e prevenzione
appunti sull'epidemiologia e prevenzione delle malattie infettive (1 pagine formato txt)
EPIDEMIOLOGIA DELLE MALATTIE INFETTIVE
Malattie infettive:
Sostenute da microorganismi viventi, che possono essere trasmesse mediante due vie:
- Orizzontale (tra soggetti)
- Verticale (da madre a feto)
Il microrganismo, affinchè sia CAUSA della malattia, deve avere le seguenti caratteristiche: unico, specifico, sufficiente, indispensabile.
In una popolazione di soggetti suscettibili in cui circola il microrganismo, distinguiamo:
- Contagiosità: numero di persone che presentano il microrganismo. Primo contatto.
- Infettività: numero di contagiati che sviluppano l’infezione apparente (malato) o inapparente (portatore sano).
- Patogenicità: numero di infetti che si ammalano, con possibile infezione latente o stato di portatore cronico.
- Virulenza: entità del danno, che dipende da: carica microbica e velocità di riproduzione, invasività, tossigenicità.
- Mortalità: numero di malati che muoiono (si riduce con la terapia).
- Serbatoio: ciò che permette la sopravvivenza del microrganismo.
- Sorgente: ultimo livello di infezione, nel tempo e nello spazio, da cui essa può essere trasmessa ad un ospite suscettibile. In tal caso, si possono avere ZOONOSI (antropozoonosi o zooantroponosi) o trasmissione UOMO-UOMO (malato o portatore).
Epidemiologia delle malattie infettive: appunti d'igiene
EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE
Per quanto concerne le modalità di trasmissione:
- Diretta: sangue, rapporti sessuali, via aerea (goccioline di fluge, necessaria la minima distanza, per cui pericoloso il sovraffollamento), materno-fetale
- Indiretta: comprende veicoli e vettori (di tipo meccanico o obbligato).
Veicoli : oggetti di uso comune o di assistenza sanitaria,alimenti
Vettori di tipo meccanico : vettori passivi, come la mosca, che agisce da trasportatore
Vettori di tipo obbligato : Sono vettori biologici; al suo interno, il patogeno svolge infatti parte del ciclo biologico. Ad esempio, nella malaria, il plasmodium richiede la zanzara anofiles per il proprio ciclo biologico.
Le malattie infettive: quali sono e come si trasmettono
PREVENZIONE MALATTIE INFETTIVE
Le catene di contagio possono essere:
- Omogenea omonima: trasmissione tra soggetti di stessa specie, direttamente
- Omogenea eteronima: trasmissione tra vertebrati di specie diversa, direttamente
- Eterogenea omonima: trasmissione tra soggetti di stessa specie, tramite vettori obbligati
- Eterogenea eteronima: trasmissione tra vertebrati di specie diversa, tramite vettori obbligati
Fattori inibenti le infezioni:
- Difese anatomiche: cute e mucose integre
- Difese fisiologiche: secrezioni antimicrobiche
- Difese meccaniche: lacrime, urine, ciglia vibratili
- Difese chimico-fisiche: lattoferrina, lisozima
Fattori Favorenti le infezioni:
- Individuali Biologici: età, deficit immunitari, malnutrizione, copatologie
- Individuali Comportamentali: promiscuità sessuale, scarsa igiene
- Ambientali: affollamento, clima, scarsa quantità di acqua potabile, contaminazione fecale.
Malattie infettive: appunti
EPIDEMIOLOGIA E PREVENZIONE
Modi di comparsa delle malattie infettive:
- Epidemico: numero di casi concentrati nel tempo e nello spazio, accomunati dall’esposizione ad una comune causa, sorgente. Possibili pure piccoli focolai epidemici. Caratteristiche sono: numero di soggetti colpiti, andamento temporale, ed i cicli ricorrenti stagionali (patologie respiratorie), poliannali (malattie esantematiche) o secolari.
- Endemico: tipica di una regione, di un’area geografica, ivi stabilmente presente, con numero di casi distribuiti in modo uniforme. Fattori favorenti sono: stagionali, metereologici, sociali e biologici.
Morbillo e rosolia sono endemo-epidemiche, a cicli poliennali: quando si forma una coorte di soggetti suscettibili, si diffondono in forma epidemica.
- Pandemico: trasmissione contemporanea in vaste aree geografiche del mondo.