Database

Prima parte della spiegazione dei data base, definizione, progettazione, sistema e/r.(formato word pg 7) (0 pagine formato doc)

Appunto di abe
Untitled Introduzione Con il termine basi di dati s'indicano un insieme di archivi di dati; con l'obiettivo di raggiungere una grande efficienza nel trattamento e nel ritrovamento dei dati.
Quando si parla di efficienza di produttività di un'organizzazione di archivi si intende naturalmente la possibilità di ritrovare facilmente le informazioni desiderate, attraverso criteri di ricerca diversi. Deve essere garantita la consistenza degli archivi, i dati, cioè, devono essere espressivi ed utilizzabili. I dati contenuti nei database devono quindi, essere protetti da manomissioni, danni e perdite. La sicurezza significa impedire che il database sia danneggiato da interventi accidentali; L'integrità significa garantire che le operazioni effettuate da altri utenti autorizzati non provochino una perdita di consistenza ai dati.
Per la gestione dei database esistono degli applicativi appositi detti DBMS (Data Base Management System). Bisogna, però, fare una precisazione tra diverse figure che utilizzano i database: Gli utenti finali del database, che utilizzano le informazioni contenute negli archivi; Gli amministratori del database si occupano della progettazione e della manutenzione degli archivi. Il database è formato dall'insieme degli archivi; Il DBMS è il sistema con cui si gestisce un database. Con l'introduzione del supporto delle memorie di massa nell'utilizzo dei database, più utenti dislocati in posizioni fisicamente diverse possono accedere agli archivi del database. Questo prende il nome di database distribuito. Limiti nell'organizzazione e loro superamento Le tecniche di gestione delle basi di dati nascono per superare i problemi e i limiti che nascono nelle tradizionali organizzazioni degli archivi in modo non integrato. Il problema principale di un archivio è la ridondanza. La ridondanza dei dati si ha quando questi sono “copiati” più volte all'interno dell'archivio. Questa può provocare diversi problemi: L'incongruenza, cioè il mancato aggiornamento di tutti i dati, contenuti negli archivi; L'inefficienza dei dati, cioè i dati aziendali non sono più affidabili. I limiti individuati nell'organizzazione tradizionale sono: I programmi sono legati agli archivi che essi gestiscono, al variare di un archivio deve variare il programma; Alcuni dati presenti più volte in archivi diversi come campi di record diversi: si ha ridondanza; L'accesso ai dati è determinato dal tipo di organizzazione assegnata agli archivi, dalle chiavi e dall'ordine con cui i campi compaiono all'interno del record. Per eliminare questo problema si utilizzano delle chiavi primarie, queste servono appunto a creare delle relazioni tra i vari record in modo da non dover “duplicare” l'informazione. La nuova tipologia di gestione dei database presenta le seguenti caratteristiche fondamentali: Indipendenza dalla struttura fisica dei dati, i programmi applicativi sono indipendenti dei dati fisici; Indipendenza dalla struttura logica dei dati, i programmi