I principi fondamentali dell'informatica
"L’informatica é basata sulla precisione e sul rigore, ma anche sulla fantasia: apparentemente questi vocaboli sono antitetici, ma in realtà nell’ambito informatico esiste una forte compenetrazione di un termine nell’altro..." (file.doc, 6 pag). (0 pagine formato doc)
I FONDAMENTI I fondamenti L'informatica é basata sulla precisione e sul rigore, ma anche sulla fantasia: apparentemente questi vocaboli sono antitetici, ma in realtà nell'ambito informatico esiste una forte compenetrazione di un termine nell'altro.
Basti pensare al linguaggio cinematografico o al linguaggio che viene adottato per comunicare con qualsiasi tipo di macchina. Nell'informatica esiste un perenne dualismo tra materie umanistiche e scientifiche; come disciplina può essere definita: Nuova, se ci si riferisce ai principi di matematica, filosofia e logica che racchiude; Antica, se si fa riferimento alla tradizione millenaria nello sviluppo dei suoi concetti. L'informatica é una vera e propria disciplina: ha un universo di fenomeni di riferimento, si serve di metodologie e strumenti propri di lavoro e produce una serie di concetti e di risultati. Non si tratta di matematica o logica applicata, ma pur importando alcune nozioni da altre discipline ha sviluppato metodologie, strumenti, usi, contenuti di carattere personale. A differenza delle altre, l'informatica é la scienza dell'artificiale, cioè ha per oggetto tutto ciò che non é presente in natura ma che é stato unicamente creato dall'uomo. Cos'é il calcolatore? Si tratta di una macchina diversa dalle altre, c'é una caratteristica particolare che la rende differente: mentre le macchine generalmente svolgono un compito preciso, il calcolatore non è ideato per svolgere una singola funzione. L'uomo per la prima volta ha creato una macchina universale che, potenzialmente, può svolgere qualsiasi mansione. La natura si manifesta in diversi livelli di astrazione e di realtà; non é possibile ricostruire un alto livello di realtà a partire dagli elementi fondamentali, ogni cosa ha un proprio livello di astrazione. Quando si studia un elemento o un fenomeno non si può parlare propriamente di realtà perché ne esistono diversi piani e non tutti vengono sempre analizzati. Per esempio: il gioco degli scacchi utilizza diversi livelli di astrazione che quasi mai vengono contemplati contemporaneamente da entrambi i giocatori. Nell'ambito informatico si trovano 4 livelli di astrazione ed ognuno nasce da quello che lo precede: Circuitale (resistenza, induttanze, condensatori, generatori di tensione); Logico; Programma; Sistematico (basato su leggi di algebra booleana). Le aree disciplinari dell'informatica, secondo l'ACM (Association for Computing Machinery) si individuano in: Algoritmi e strutture dati; Linguaggi di programmazione; Architettura dei calcolatori; Sistemi operativi; Ingegneria del software; Computazioni numerica e simbolica; Basi di dati e sistemi per il reperimento dell'informazione; Intelligenza artificiale; Visione robotica; (Sistemi distribuiti e rete di calcolatori). Macchine di calcolo e computer La parola calcolo etimologicamente significa pietra. Non é un caso, infatti, che questo vocabolo sia usato per definire i primi conti dell'antichità, effettuati appunto allineando delle palline