Economicità

Appunti dell'ottava lezione del prof. Balluchi di istituzione di economia aziendale (3 pagine formato doc)

Appunto di thomaszardi
Principio di economicità: svolgimento della gestione attraverso principi e regole di comportamento che sono:
Durabilità, l’azienda per perseguire i suoi obbiettivi deve essere duratura, quindi deve avere delle condizioni di vita che le permettano di perdurare nel tempo in un ambiente mutevole;
Autonomia, l’azienda non deve ricorre sistematicamente a capitali di terzi perché metterebbe l’azienda in una posiziona tale da non poter soddisfare i fini istituzionali, quindi l’autonomia permette l’azienda di perseguire i propri obbiettivi senza interventi di terzi.
L’economicità non riguarda solamente gli istituti prevalentemente economici (imprese) ma anche istituti che non sono prevalentemente economici (Stato, famiglie)


Equilibrio: i principi di economicità per essere rispettati presuppongono la condizione di equilibrio generale che permette di perseguire i propri obbiettivi, normalmente il concetto di equilibrio è un concetto dinamico che deve tenere conto di tutte le variabili presenti e future che l’ambiente presenta e può essere analizzata in:
Equilibrio economico, viene definito anche come autosufficienza economica e sta ad indicare il volume di ricavi  da conseguire per coprire il volume dei costi sostenuti.
L’equilibrio economico è fondamentale per il perseguimento dell’economicità in quanto i flussi di ricavi nel tempo alimenta la continuità dei processi produttivi, in sostanza l’equilibrio economico esprime la capacità dell’impresa di remunerare i costi sostenuti durante la produzione.


- Il grado di autosufficienza economica dipende dalla variabile tempo perché ogni iniziativa economica ha un tempo di attesa dei risultati più o meno lunghi, normalmente quando si parla di impresa si fa riferimento a un equilibrio economico nel lungo periodo. 

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