Ungaretti: vita e opere
Schema sulla vita e sulle opere di Giuseppe Ungaretti (4 pagine formato doc)
UNGARETTI: VITA E OPERE
Giuseppe Ungaretti e L’allegria. Ungaretti e il suo tempo.
• Prima guerra mondiale (1914-1918)
• Avvento dei totalitarismi( fascismo in Italia-1925; nazismo in Germania-1933)
• Seconda guerra mondiale (1939-1945)
• Nascita della repubblica italiana (1946)
• Aiuti americani ai paesi europei dopo la prima guerra mondiale
• Crollo della borsa di Wall Street (1929) e crisi economica europea
• Belle époque (ultimi decenni dell’800 e primi anni del ‘900):trionfo della borghesia e del progresso
• Miglioramento delle condizioni di vita
• Decadentismo
• Avanguardie
• Esistenzialismo
• Ritorno all’”ordine” (La Voce).
• Prima guerra mondiale (1914-1918)
• Avvento dei totalitarismi( fascismo in Italia-1925; nazismo in Germania-1933)
• Seconda guerra mondiale (1939-1945)
• Nascita della repubblica italiana (1946)
• Aiuti americani ai paesi europei dopo la prima guerra mondiale
• Crollo della borsa di Wall Street (1929) e crisi economica europea
• Belle époque (ultimi decenni dell’800 e primi anni del ‘900):trionfo della borghesia e del progresso
• Miglioramento delle condizioni di vita
• Decadentismo
• Avanguardie
• Esistenzialismo
• Ritorno all’”ordine” (La Voce).
UNGARETTI VITA SCHEMA
Giuseppe Ungaretti (1888-1970)
• Nasce ad Alessandria d’Egitto nel 1888
• Frequenta l’Università a Parigi (1912) ed entra in contatto con i principali esponenti delle Avanguardie
• Si arruola come volontario nella prima guerra mondiale
• Nel dopoguerra lavora come giornalista e comincia ad essere apprezzato come poeta
• Adesione al cattolicesimo (1928)
• Si trasferisce per alcuni anni in Brasile (1936-1942), dove gli muoiono il fratello e il figlio
• Torna in Italia (1942) e insegna all’università di Roma
• Muore a Milano nel 1970 Prima fase
• Il porto sepolto (1916)
• Allegria di naufragi (1919)
• L’allegria (1931)
STRUTTURA E CONTENUTI: raccolta in cinque sezioni. Alla base delle liriche vi è la componente biografica: la vita da soldato durante la prima guerra mondiale, i ricordi dell’infanzia Egitto. L’attaccamento alla vita si in manifesta attraverso il desiderio di fratellanza e l’armonia con l’universo.
• Nasce ad Alessandria d’Egitto nel 1888
• Frequenta l’Università a Parigi (1912) ed entra in contatto con i principali esponenti delle Avanguardie
• Si arruola come volontario nella prima guerra mondiale
• Nel dopoguerra lavora come giornalista e comincia ad essere apprezzato come poeta
• Adesione al cattolicesimo (1928)
• Si trasferisce per alcuni anni in Brasile (1936-1942), dove gli muoiono il fratello e il figlio
• Torna in Italia (1942) e insegna all’università di Roma
• Muore a Milano nel 1970 Prima fase
• Il porto sepolto (1916)
• Allegria di naufragi (1919)
• L’allegria (1931)
STRUTTURA E CONTENUTI: raccolta in cinque sezioni. Alla base delle liriche vi è la componente biografica: la vita da soldato durante la prima guerra mondiale, i ricordi dell’infanzia Egitto. L’attaccamento alla vita si in manifesta attraverso il desiderio di fratellanza e l’armonia con l’universo.
Giuseppe Ungaretti: riassunto opere
GIUSEPPE UNGARETTI: VITA E PENSIERO IN BREVE
STILE: la lingua è vicina al parlato; le espressioni sono scarne, essenziali. I ritmi sono spezzati e i versi liberi; la punteggiatura è abolita (ad eccezione del punto interrogativo) sostituita da spazi bianchi, la sintassi è franta e frequente l’uso dell’enjambement.
Seconda fase. Sentimento del tempo (1933): il recupero della dimensione religiosa condiziona i temi di questa raccolta, dove prevalgono una tensione verso il divino; nella meditazione sul passare del tempo e sulla morte si nota l’influsso di Bergson; inizia il recupero di moduli espressivi tradizionali.
Terza fase.
• Il dolore (1947);La terra promessa (1950); Un grido e paesaggi (1952); Il taccuino di un vecchio (1960): in queste opere predomina il senso di vuoto di fronte al dolore; si fa più marcato il recupero della tradizione.
• Vita d’un uomo (1969): è la raccolta completa di tutta la produzione poetica ungarettiana. Prima fase
• Caducità della vita umana
• L’incombere angoscioso della morte
• Parola come illuminazione
• Poesia come strumento per arrivare all’essenza della vita
• Sperimentalismo formale: abolizione di rima, metrica, punteggiatura; uso di spazi bianchi; frammentarismo: “verticalizzazione” del testo; essenzialità espressiva.
Seconda fase
• Riflessione su temi elevati e profondi
• Recupero della tradizione italiana e del Barocco
• Linguaggio più arduo e complesso
• Frequenti associazioni analogiche
• Astrazione della parola letteraria
Terza fase
• Universalità del dolore
• Distacco dalla vita
• Compostezza formale, complessità delle strutture sintattiche, recupero della tradizione classica e letteraria; scelta di forme solenni
Seconda fase. Sentimento del tempo (1933): il recupero della dimensione religiosa condiziona i temi di questa raccolta, dove prevalgono una tensione verso il divino; nella meditazione sul passare del tempo e sulla morte si nota l’influsso di Bergson; inizia il recupero di moduli espressivi tradizionali.
Terza fase.
• Il dolore (1947);La terra promessa (1950); Un grido e paesaggi (1952); Il taccuino di un vecchio (1960): in queste opere predomina il senso di vuoto di fronte al dolore; si fa più marcato il recupero della tradizione.
• Vita d’un uomo (1969): è la raccolta completa di tutta la produzione poetica ungarettiana. Prima fase
• Caducità della vita umana
• L’incombere angoscioso della morte
• Parola come illuminazione
• Poesia come strumento per arrivare all’essenza della vita
• Sperimentalismo formale: abolizione di rima, metrica, punteggiatura; uso di spazi bianchi; frammentarismo: “verticalizzazione” del testo; essenzialità espressiva.
Seconda fase
• Riflessione su temi elevati e profondi
• Recupero della tradizione italiana e del Barocco
• Linguaggio più arduo e complesso
• Frequenti associazioni analogiche
• Astrazione della parola letteraria
Terza fase
• Universalità del dolore
• Distacco dalla vita
• Compostezza formale, complessità delle strutture sintattiche, recupero della tradizione classica e letteraria; scelta di forme solenni