Scapigliatura: analisi e caratteristiche
Scapigliatura: analisi dei tratti salienti di questo movimento, caratteristiche e commento alla poesia "Preludio" di Emilio Praga (2 pagine formato pdf)
SCAPIGLIATURA: ANALISI E CARATTERISTICHE
La Scapigliatura.
È un movimento che si sviluppa in area Milanese, tutti hanno a che fare con Milano. Non è una scuola, è un movimento con intellettuali con istanze in comune. Si sviluppa nel 1860-1870, nella Seconda metà dell’Ottocento. Sono degli artisti ribelli che in qualche modo dimostrano il loro spirito di ribellione da una parte contro il Romanticismo, è una polemica aperta contro Manzoni; più in generale vanno contro il moralismo borghese, l’ipocrisia, i valori religiosi e anche contro questa attenzione esasperata al profitto. La polemica degli scapigliati avviene in questi due ambiti: generale contro i borghesi e in campo letterario i Romantici, esplicite frecciate contro Manzoni.
SCAPIGLIATURA: CARATTERISTICHE
Il nome Scapigliatura era stato introdotto da Cleto Arrighi, in realtà è una traduzione del termine Boheme, indica una vita zingara, povera, un disagio della società borghese. Intanto in Francia si stavano sviluppando i poeti maledetti. Esprimono il disagio di una società in cui non si trovavano più, ma già col
Romanticismo vi era questo disagio, ma non nella letteratura italiana. Ora che l’Italia ha raggiunto uno stato simile a quello europeo vi è il cambiamento di questa società. Non viene elaborata una nuova lingua, nonostante la critica verso i vecchi moduli. L’importanza del movimento è data dalla loro necessità di trovare qualcosa di nuovo e dal fatto di guardare all’Europa, prendendo spunto dai Simbolisti francesi. Questi uomini nella loro carica poetica invitano
ad andare verso il Realismo, è desiderio fare entrare la realtà nei propri aspetti più interiori. Così facendo questo movimento apre la strada a due movimenti successivi: al Realismo Verismo e un recupero dei moduli più irrazionali formando le basi per il Decadentismo.
Romanticismo vi era questo disagio, ma non nella letteratura italiana. Ora che l’Italia ha raggiunto uno stato simile a quello europeo vi è il cambiamento di questa società. Non viene elaborata una nuova lingua, nonostante la critica verso i vecchi moduli. L’importanza del movimento è data dalla loro necessità di trovare qualcosa di nuovo e dal fatto di guardare all’Europa, prendendo spunto dai Simbolisti francesi. Questi uomini nella loro carica poetica invitano
ad andare verso il Realismo, è desiderio fare entrare la realtà nei propri aspetti più interiori. Così facendo questo movimento apre la strada a due movimenti successivi: al Realismo Verismo e un recupero dei moduli più irrazionali formando le basi per il Decadentismo.
Scapigliatura: riassunto e caratteristiche
PRELUDIO DI EMILIO PRAGA: ANALISI
Preludio. Sono tutti scrittori che non danno vita a grandi esiti. Un esempio è Preludio di Emilio Praga. Egli fu scrittore e pittore, gli Scapigliati erano interessati a creare un’unione fra le varie arti. Il titolo rimanda proprio al colore, questa poesia è un manifesto del movimento. Componimento
in endecasillabi, con strofe di quattro versi, l’ultimo verso della strofa è più breve. Il noi simboleggia la generazione ribelle, mentre i padri ammalati sono i Romantici, poeti precedenti di pochi anni che seguivano moduli vecchi, metafora. L’aquilotto ha paura di cambiare le penne come loro vogliono cambiare il modulo stilistico, con anche la voglia di cambiare. Sono spaventanti nel cambiare con la luce di una divinità, il nume può essere Dio, la sua agonia è il venir
meno dei valori religiosi. Il nume può anche essere Manzoni, critica aperta verso i suoi inadeguati dettami stilistici. Viene introdotto un linguaggio religioso per simboleggiare la mancanza di ideali religiosi, la voce di Dio è una nebbia remota, l’idolo d’oro è una ripresa biblica, gli Ebrei che caddero nella tentazione, ora è il denaro, la società borghese con i suoi ideali di profitto, metafora. E dalla cima del monte Sinai Mosè scriveva le tavole della legge, ma aspettare era invano. Enjambement fortissimo negli ultimi due versi della strofa.
in endecasillabi, con strofe di quattro versi, l’ultimo verso della strofa è più breve. Il noi simboleggia la generazione ribelle, mentre i padri ammalati sono i Romantici, poeti precedenti di pochi anni che seguivano moduli vecchi, metafora. L’aquilotto ha paura di cambiare le penne come loro vogliono cambiare il modulo stilistico, con anche la voglia di cambiare. Sono spaventanti nel cambiare con la luce di una divinità, il nume può essere Dio, la sua agonia è il venir
meno dei valori religiosi. Il nume può anche essere Manzoni, critica aperta verso i suoi inadeguati dettami stilistici. Viene introdotto un linguaggio religioso per simboleggiare la mancanza di ideali religiosi, la voce di Dio è una nebbia remota, l’idolo d’oro è una ripresa biblica, gli Ebrei che caddero nella tentazione, ora è il denaro, la società borghese con i suoi ideali di profitto, metafora. E dalla cima del monte Sinai Mosè scriveva le tavole della legge, ma aspettare era invano. Enjambement fortissimo negli ultimi due versi della strofa.