Umanesimo: riassunto della situazione politica, sociale e culturale

Riassunto della situazione politico-sociale-culturale dell'Umanesimo (2 pagine formato doc)

Appunto di sottile88

UMANESIMO RIASSUNTO

Umanesimo.

Politica economia e società

  • Situazione politica: crisi delle istituzioni comunali, affermazione della signoria, mecenatismo, creazione di una corte formata dal personale politico e da intellettuali e artisti, allontanamento dalla vita civile e dalla dialettica politica, fioritura culturale aiutata dalla situazione di tranquillità dopo la pace di lodi del 1454.
  • Situazione economica: ripresa del 400’, maggiori investimenti in proprietà terriere, guadagni più sicuri, formazione di un’elite legata all’antica aristocrazia caratterizzata dallo splendore di vita e dalla ricchezza che favorisce la creazione di splendide opere d’arte, stile di vita laico legato alla ricerca del piacere.
  • Situazione sociale: enorme divario tra l’elite aristocratica e la massa popolare, diffusione degli ideali umanistici solo tra una cerchia ristretta che non tocca i ceti popolari anche a causa della divisione tra intellettuali chierici e laici che non si interessano della massa popolare.

Umanesimo e Rinascimento: riassunto breve

UMANESIMO RIASSUNTO DI LETTERATURA ITALIANA

Produzione e diffusione della cultura

  • Firenze: situazione diversa, mantenimento delle istituzioni comunali, centro di produzione culturale è la Cancelleria della Repubblica che viene affidata a prestigiosi intellettuali come Coluccio Salutati, Leonardo Bruni, Poggio Bracciolini. Cultura legata alla vita civile e all’impegno politico.
  • Corte: centro per eccellenza di elaborazione e diffusione culturale, condizioni ottimali per il letterato: mecenatismo dei signori e quindi protezione e tranquillità economica, ambiente raffinato e colto legato a ideali classici come la raffinatezza spirituale, l’eleganza, e il gusto estetico, tipici del periodo Augusteo preso come modello dagli umanisti.
  • Accademia: nuovo centro di espansione culturale, dove si sottolinea la cultura come dialogo e discussione aspetto ripreso dalle scuole filosofiche antiche e soprattutto dall’accademia Platonica.
    È un luogo di incontro libero in cui i dotti discutono e si scambiano conoscenze. Non ha alcuna finalità pratica, a differenza dell’università medievale, e spesso si forma sotto il patrocinio di un’importante signore (accademia Platonica di Firenze – Lorenzo de Medici)
  • Scuole umanistiche: diviene fondamentale la formazione dell’uomo e quindi l’insegnamento che deve sviluppare non solo le facoltà intellettive ma anche quelle morali,emotive e fisiche tramite lo studio delle discipline umanistiche, la socializzazione e l’attività fisica. I più importanti educatori umanisti furono Vittorio da Feltre, che opera presso i Gonzaga di Mantova e Guarino Guarini attivo a Ferrara.
  • Botteghe: importanti centri di cultura, infatti pittori e scultori godono di grande prestigio e sono ammessi a corte. Altro centro di cultura è la bottega dello stampatore che diventa luogo di ritrovo e di scambio tra letterati e filosofi.
  • Biblioteca: diventarono importanti centri di diffusione culturale. Prima erano inaccessibili al pubblico, il primo a cercare di renderle accessibili fu Petrarca ma non ci riuscì. Nel corso del 400’ cominciano a nascere le prime biblioteche pubbliche come la Laurenziana a Firenze, la Vaticana a Roma, la Marciana a Venezia.

Umanesimo: riassunto

UMANESIMO STORIA

Intellettuali 

  • L’ intellettuale comunale: a Firenze rimane la figura dell’intellettuale comunale, che non trae il suo sostentamento dall’attività di letterato, che partecipa alla vita politiche e che ricopre cariche più o meno importanti.
  • L’intellettuale cortigiano: tipico dell’umanesimo è comunque l’intellettuale cortigiano che essendo protetto e mantenuto da un signore (mecenatismo) perde la propria autonomia. La sua attività diviene una professione, e il principe concede ora una certa libertà ai letterati che non sono legati a vincoli ideologici.