Il Simbolismo Francese

Appunti sul simbolismo francese, con riferimenti dettagliati alle opere di Baudelaire e Rimbaud (3 pagine formato doc)

Appunto di martyhellas92
SIMBOLISMO FRANCESE

Contemporaneamente al naturalismo in prosa, per quanto riguarda la poesia si sviluppa il movimento simbolista, come fenomeno che rappresenta le ombre della "Belle epoque".


Nel 1857 esce "I fiori del male" di C.
Baudelaire, contemporaneamente all'uscita di Madame Bovary di Flaubert ed entrambi subiscono un processo per oscenità: Madame Bovary perché racconta un adulterio senza che la protagonista sia condannata, il primo perché racconta storie oscene in cui è presente anche la componente sessuale anche in particolari sfumature (il titolo originale era "Le Lesbiche"). Mantre Flaubert viene assolto, Baudelaire viene condannato a pagare una multa e le poesie più compromettenti vengono tolte.
"I Fiori del male" va a ruba e da questo punto comincia la fortuna del libro che tutt'oggi è il libro di poesia più venduto, il quale da' inizio alla poesia simbolista ed alla poesia moderna, di cui lo stesso Baudelaire è il capostipite.

Baudelaire nasce in una famiglia agiata parigina ma cresce in un clima molto rigido perché il padre è militare e il fratellastro, di 18 anni più grande è un giudice e un militare, mentre Baudelaire è un ribelle che non è in grado di rispettare le regole. Quando viene spedito a Lione in un collegio militare egli si fa espellere, per questo i suoi studi furono molto irregolari. Successivamente la famiglia lo allontana, mandandolo in India ma lui torna indietro. Quando torna è maggiorenne, dunque gli spetta una parte dell'eredità, che spende conducendo una vita da Bohemienne, cioè da alternativo, dedita a scoprire i piaceri illeciti della vita, cioè amori irregolari e passionali (fu innamorato di Joanne Duval per molto tempo), alcool e droghe (oppio). L'assunzione di stupefacenti provoca in lui i "paradisi artificiali" che oltre ad essere un suo saggio, descrive una condizione ideale per scrivere poesie.

Essere Bohemienne significa essere alternativi anche nelle scelte comuni, quindi non lavorare, vestirsi in modo strano, avere ritmi inconsueti di vita, essere perennemente indebitati, quindi poveri. I Bohemienne hanno una passione per l'arte infatti sono solitamente pittori o poeti, e vedono l'arte come un mezzo per raggiungere la libertà che la vita non concede e per provocare la borghesia che li disprezza.

Egli pagherà tutti i vizi della sua vita con una malattia che lo porta alla paralisi degli organi vocali (afasia) e una morte precoce (47 anni). È stato un raffinatissimo critico d'arte e tenne molte conferenze.

"I fiori del male è suddiviso in 6 sezioni ed è stato scritto per un bisogno di poesia