I sonetti più importanti di Francesco Petrarca

Alcuni tra i sonetti e le canzoni più significative del Canzoniere e del Secretum (4 pagine formato doc)

Appunto di gohan84

SONETTI DI FRANCESCO PETRARCA

L’ascesa al Monte Ventoso.

Petrarca, quando afferma di voler salire su un monte altissimo, rivela il desiderio di salire verso Dio scegliendo, però, la strada meno ripida, e quindi più lunga, a differenza del fratello che sceglie il cammino più faticoso e, quindi più efficace. Petrarca descrive realmente il paesaggio sino al momento in cui deve cominciare il suo cammino.
In seguito, tutti i dettagli sono allegorici, tranne quando arriva sulla cima del monte e ne rimane stupito per la bellezza. Petrarca rappresenta il peccatore che cerca la strada più facile per arrivare a Dio, come aveva fatto in un primo momento Dante che, però, era stato ricacciato indietro dalle tre fiere. Il fratello, invece, cerca e compie il cammino più tortuoso e faticoso e, allo stesso tempo, più efficace.

Francesco Petrarca: vita e opere

PETRARCA E LAURA

L’amore per Laura sotto accusa. Brano tratto dalla parte iniziale del Secretum: Francesco ha confessato ad Agostino il proprio amore per Laura; Agostino tenta di persuadere il poeta dalla colpevolezza della sua passione, infatti afferma che Laura non lo ha avvicinato a Dio in quanto Creatore di una bellezza simile (come afferma Francesco) ma crede che l’amore per Laura abbia preso quello di Dio. Questo brano offre un esempio efficace dalla struttura del secretum.

VOI CH'ASCOLTATE IN RIME SPARSE IL SUONO

Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono. Parafrasi: Voi che ascoltate in poesie staccate tra di loro il suono di quei sospiri con i quali nutrivo il cuore al tempo del primo traviamento giovanile, quando in parte ero un altro uomo rispetto a quello che sono, delle varie forme poetiche nelle quali piango e ragiono tra le vane speranze e il vano dolore, spero di trovare pietà, non solo perdono, dove ci sia qualcuno che conosca l'amore per averlo provato. Ma vedo ormai come fui per tutto il popolo motivo di riso da gran tempo, per cui spesso mi vergogno di me stesso; e il frutto del mio amore impossibile è la vergogna, il pentimento e la chiara consapevolezza che tutto quello che piace al mondo è vano.

Il giudizio di Petrarca è estremamente negativo perché il Canzoniere testimonia l'oscillazione di sentimenti e il dissidio interiore del poeta. Inoltre, egli riponeva le speranze di gloria nelle opere in latino e non in quelle in volgare. Petrarca, nel Canzoniere, ha una concezione dell'amore terrena e si sofferma non tanto sulla lode di Laura quanto sui propri sentimenti, e in questo prende spunto da Cavalcanti. Inoltre, la concezione della vanità delle cose era già presente in una fonte biblica, l'Ecclesiaste. Nel passato è un giovane che ha perso la retta via mentre, nel presente, è un uomo pentito, anche se ancora innamorato. Petrarca ha una concezione dell'amore terrena. Nel sonetto Padre del ciel, dopo i perduti giorni, Petrarca, oltre ad essere pentito dei suoi gravi errori giovanili, prega Dio affinché lo liberi dal peccato e gli confessa le proprie colpe.