A Silvia di Giacomo Leopardi: analisi del testo e spiegazione

Analisi lessicale, grammaticale, retorica della poesia di Leopardi. Analisi e spiegazione del testo della poesia A Silvia di Giacomo Leopardi (4 pagine formato doc)

Appunto di sancho1490

A SILVIA DI GIACOMO LEOPARDI: ANALISI DEL TESTO

A Silvia: analisi del testo.

Il lessico
 - Le parole che Leopardi considera “poeticissime e piacevoli” in quanto rappresentano le sensazioni che il poeta vuole trasmettere (sopratutto la vaghezza) sono:”fuggitivi”, “quiete”,perpetuo,vago,odoroso,da lungi,dolce,belta,splendea,.
Accostati a questi aggettivi cosi cari al poeta vi sono alcuni termini arcaici come rimembri,veroni,ostello,giovinezza,che insieme alle parole di uso comune come vita,occhi,gioventù,tomba,canto,portano il componimento ad un tono medio che facilita la trasmissione dei temi trattati.
Le parole-chiave sono:quiete,che ritroviamo in molte altre opere (La sera del di di festa; La quiete dopo la tempesta); vago,che puo essere considerato come l aggettivo su cui ruota l intero canto; giovinezza, fondamentale in tutta la poetica leopardiana in quanto eta a lui negata dalla maligna natura), speranza,tradita e morta nel poeta e in tutti coloro che entrano a contatto col dolore;belta,soggetta all azione erosiva del tempo;morte e tomba,sicuramente due temi trattati spesso da Leopardi.

Analisi testuale della poesia A Silvia

A SILVIA, GIACOMO LEOPARDI: SPIEGAZIONE

Analisi grammaticale. Gli aggettivi hanno la funzione di penetrare nell essenza delle cose descritte pur senza scendere nei minimi particolari.Gli aggettivi spesso accoppiati,come “ridenti e fuggitivi” servono a delineare i contorni fisici di Silvia delineando anche l aspetto psicologico della ragazza attraverso fugaci cenni: della giovane noi conosciamo solo gli occhi e i capelli per quanto riguarda l aspetto fisico,ma riusciamo ad entrare nella psicologia della ragazza proprio attraverso gli aggetttivi.

Nel componimento i tempi usati sono =l imperfetto particolarmente nelle strofe 1 2 3 5 nelle quali e rievocato il passato,il tempo delle illusioni;mentre nelle strofe 4 e 6 il poeta utilizza il presente il tempo della disillusione che si contrappone al passato che ricorda i tempi in cui la speranza era viva.

A Silvia di Leopardi: commento

A SILVIA, GIACOMO LEOPARDI. ANALISI

Analisi retorica. Nel testo sono presenti le seguenti interrogazioni: la prima strofa,o natura,o natura perche non rendi poi quel che prometti allora perche di tanto inganni i figli tuoi?(vv36-39),Questo e quel mondo?(vv56),questi i diletti,l amor,l opre,gli eventi onde cotanto ragionammo insieme?(vv56-58)Questa la sorte dell umane genti(vv59)
Le apostrofi sono presenti durante tutto il componimento ogni qual volta il poeta si rivolge direttamente a Silvia,alla speranza,alla natura
Le anafore sono:Che pensieri soavi,che speranze,che cori…(vv28-29),questo e quel mondo?...Questa la sorte dell umane genti?(vv56-59)
Le metafore sono presenti nela prima strofa(tu il limitare d gioventù salivi…),nella terza strofa al vv 40 (tu pira che l erba inaridisse il verno..),al vv 43(il fior degli anni tuoi…),nell ultima strofa nei versi finali(all apparir del vero tu,misera,cadesti:e con la mano la fredda morte ed una tomba ignuda mostravi di lontano).