Decameron: struttura, temi e cornice delle novelle
Decameron di Boccaccio: temi, cornice, ambientazione, protagonisti, struttura e analisi di alcune giornate ("Ser Ciappelletto", "Andreuccio da Perugia", "Masetto da Lamporecchio", "Frate Alberto", "Elisabetta da Messina", "Frate Cipolla", "Nastagio degli onesti", "Federigo degli Alberighi"). Analisi e commento del Decameron e breve riassunto della vita di Boccaccio (7 pagine formato docx)
DECAMERON: STRUTTURA, TEMI E CORNICE DELLE NOVELLE
La parola grecizzante decameron doveva significare ‘‘dieci giornate’’ su nodello di un’ opera in latino di Sant’Ambrogio.
Il cognome principe galeotto è un esplicito omaggio alla tradizione cortese e probabilmente a Dante quando nel 5° canto dell’inferno usa la parola per la situazione di Paolo e Francesca. Con il decameron nelle intenzioni dell’autore doveva portare soccorso agli amanti e dunque conforto alle pene d’amore dei lettori. Non ci sono certezze sulla cronologia della composizione, però possiamo affermare che l’autore lavorò continuamente al testo tra il 1348 ciò peste a Firenze, fino al 1351. Le cento novelle a cui accenna la rubrica iniziale sono inserite all’interno di una grande narrazione detta ‘‘cornice’’ che si apre con la descrizione della peste a Firenze e che prosegue con l’incontro di Santa Maria Novella, di dieci giovani ( sette donne e tre uomini ).Decameron: riassunto e struttura delle novelle
NOVELLE DEL DECAMERON
Su suggerimento della più matura tra loro, pampinea, essi decidono di allontanarsi dalla città per sfuggire al contagio e si rifugiano in una residenza di campagna distante due miglia da Firenze. Qui essi organizzano una vita di svaghi e di piacevoli conversazioni, stabilendo cioè ogni giorno un re della giornata che coordina le attività. Pampinea, eletta regina della prima giornata, suggerisce che le ore pomeridiane siano dedicate alla narrazione di novelle: ciascuno dei 10 giovani a turno dovrà raccontare una storia attinente al tema prestabilito, che varia ogni giorno che viene scelto dal re. Il soggiorno si protrae per 2 settimane da mercoledì a mercoledì; nei giorni venerdì e sabato su proposta della 3 regina Neifile le attività piacevoli sono sospese e la si dedica alla preghiera e alle pratiche penitenziali.
DECAMERON GIORNATE
Le giornate in cui i 10 sono chiamati a raccontare sono 10 per un totale di 100 novelle. Il testo presenta una struttura complessa e articolata in cui si possono distinguere tre livelli narrativi: gli interventi dell’autore che si rivolge al pubblico, la cornice in cui la narrazione assume carattere oggettivo e le novelle narrate dai 10 giovani in prima persona. Nelle poche pagine del proemio l’autore, rivolgendosi ai propri lettori, racconta di avere sofferto a lungo per amore ma di sentirsi ormai guarito e riconoscente nei confronti di chi l’ha confortato nei momenti di pena, egli vuole con il proprio libro un sollievo a che soffre per amore e si rivolge in particolare alle donne che a causa delle convenzioni sociali non possono ricorrere a svaghi come la caccia, il gioco, il lavoro e cose che spesso consolano gli uomini innamorati.
DECAMERON STRUTTURA
Novella delle papere. L’autore fa sentire la sua voce all’introduzione della 4 giornata, egli vuole rispondere alle critiche all’accusa di voler piacere troppo alle donne, che a loro volta gli piacciono troppo. Per difendersi l’autore racconta una breve novella che finisce per essere la decima, l’unica non narrata da nessuno dei giovani: Il fiorentino Filippo Balducci , rimasto vedovo si ritira con il figlio di 2 anni in un eremo, il ragazzo non ha contatti con il mondo esterno fino a quando a ormai 18 anni accompagna il padre per fare provviste a Firenze; il ragazzo rimane affascinato da molte cose, palazzi, chiese, statue ma soprattutto da un gruppo i ragazze, non avendole mai viste prima chiede al padre cosa siano e lui gli risponde che sono papere per tentare di togliere il figlio dalla tentazione, ma il giovane gli chiede di potere avere per se una di quelle papere, dimostrando al padre che la natura prende sempre il sopravvento sulla volontà e sull’ingegno.
DECAMERON TEMI
Dalla morale di questa favola Boccaccio trae spunto per rispondere ai suoi nemici: lodare e amare le donne è qualcosa di naturale a cui è impossibile resistere e perciò la sua intenzione è di continuare a farlo. L’accenno ai poeti stilnovisti è importantissimo infatti la lode delle donne e la celebrazione dell’amore sono i cardini della produzione poetica in novelle.
Approfondimenti:
- Ottava novella della V giornata del Decameron: Nastagio degli Onesti
- Frate Cipolla: trama, personaggi e morale della novella del Decameron di Boccaccio
- Andreuccio da Perugia: temi della novella, parafrasi e analisi