Le avanguardie storiche del 900: riassunto
Riassunto sulle avanguardie storiche e letterarie del 900 (5 pagine formato docx)
AVANGUARDIE STORICHE DEL 900
Le avanguardie storiche e le esperienze poetiche italiane del primo Novecento
La crisi del positivismo: la relatività e la psicoanalisi
Alla fine dell’Ottocento cambia la percezione della realtà che diventa più complessa.
Albert Einstein, con la teoria della relatività dimostra che anche le scienze “esatte” (matematica, fisica, geometria) si fondano su presupposti convenzionali e “relativi”.
Sigmund Freud, con la teoria dell’inconscio, introduce una psicologia del profondo ben complessa e sottile.
Il pensiero negativo di Nietzsche e l’intuizionismo di Bergson
Il pensiero negativo e sistematico del filosofo Nietsche caratterizza numerosi aspetti della cultura novecentesche (confuta le certezze della scienza ufficiale e della filosofia, respinge i facili e colpevoli ottimisti del progresso e della storia, smaschera le falsità delle ideologie..).
Importante è anche l’influenza di Henri Bergson e del suo vitalismo e intuizionismo: secondo il filosofo la vita è un continuo divenire che si può conoscere solo con l’intuizione, mentre la scienza dà delle cose una visione riduttiva, statica e parziale.
Le avanguardie artistiche del 900: riassunto
AVANGUARDIE STORICHE: RIASSUNTO
Il “partito degli intellettuali” - Il “partito degli intellettuali” era quel movimento di giovani intellettuali che hanno l’intento di promuovere il miglioramento e la trasformazione della società, esprimendo un duro giudizio di condanna contro la classe dirigente e le organizzazioni sociali.
Fra gli esponenti più attivi e intraprendenti ricordiamo Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini.
Prevalgono forti tendenze antiborghesi e antisocialiste. Si afferma il culto dell’eroismo e della forza, il nazionalismo e l’esaltazione del mito della grandezza romana.
Le avanguardie letterarie: riassunto
AVANGUARDIE LETTERARIE DEL 900
La stagione delle avanguardie: Il rifiuto della tradizione e del “mercato culturale” - Il termine “avanguardia” appartiene al vocabolario militare e indica la pattuglia di soldati che va in avanscoperta, precedendo il grosso delle truppe e affrontando così i maggiori pericoli.
Nell’800 questo termine veniva utilizzato per indicare i gruppi che si ponevano a capo di movimenti rivoluzionari.
Nel 900 il termine viene utilizzato per indicare tendenze letterarie e artistiche, accomunate dal rifiuto della tradizione. Si tratta di movimenti che contestano aspramente l’intero sistema della comunicazione culturale (il codice in cui l’arte si esprime, i canali della sua circolazione e i valori su cui essa si poggia), in quanto rendeva le opere facilmente apprezzabili da un amplio pubblico, al fine di smantellare l’ideologia dominante.
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