Cardinale Borromeo: caratteristiche
Analisi approfondita delle caratteristiche del personaggio Cardinale Borromeo dei Promessi sposi di Alessandro Manzoni (3 pagine formato doc)
CARDINALE BORROMEO: CARATTERISTICHE
Il cardinale, un’"immagine essenziale" del romanzo
Il personaggio del cardinale Borromeo - il terzo dei personaggi "storici" le cui vicende si intrecciano con quelle dei promessi - ha forse più di ogni altro contributo a dividere in due schieramenti ideologicamente contrapposti i critici di Manzoni.
DESCRIZIONE FEDERIGO BORROMEO CAPITOLO 22
A proposito di eccezioni nello schieramento laico, occorre ricordare che la complessità del personaggio era stata molto chiaramente intuita dal De Sanctis, il quale, a proposito della conversione dell’innominato, che il Manzoni "riconduce nelle proporzioni di un fenomeno psicologico", osserva che "se Borromeo compie il miracolo con la sua ardente parola, si deve non solo a quella fiamma di carità che lo divora, a quella sua eroica esaltazione religiosa, ma a qualità più mondane che pare diminuiscano il santo, eppure lo compiono e lo perfezionano. Perché il poeta allato al santo fa apparire il gentiluomo, l’uomo di mondo e di esperienza, dotato di cultura, di un tatto squisito, di una grande conoscenza de’ caratteri e delle debolezze umane, che indovina i pensieri e le esitazioni più occulte de’ suoi interlocutori, e sa tutte le vie che menano al loro cuore". Di seguito un equilibrato ritratto di Federigo tratto dalle Letture manzoniane del cattolico Giovanni Getto (per cui ad. p. 203).
ardinale Borromeo e Don Abbondio: due personalità a confronto
FEDERIGO BORROMEO E DON ABBONDIO
La biografia si stende per quasi l’intero capitolo [XXII]. [...] A differenza delle due biografie precedenti di Lodovico [cap. IV] e di Gertrude [capp. IX-X], non ha un carattere dinamico ed avventuroso, di rappresentazione drammatica, con movimento di personaggi, di scene, di dialoghi, ma ha un carattere statico e documentario, di relazione su pregi e virtù, di ritratto in posa. Ne deriva un capitolo di storia più simile alle pagine sui bravi e sulla carestia che alle pagine delle biografie di Lodovico e di Gertrude, o comunque un capitolo tendenzialmente spostato dal tipo di queste biografie ai modi di quegli excursus storici. [...]Ogni concessione ai richiami di una agiografia pittoresca vien meno in questo capitolo dei Promessi sposi.