Concezione e articolazione del pensiero pirandelliano
Descrizione approfondita dell'ideologia di Luigi Pirandello: il relativismo conoscitivo/gnoselogico, la disgregazione dell'Io, le maschere, la follia, il teatro nel teatro (3 pagine formato doc)
RELATIVISMO CONOSCITIVO/GNOSEOLOGICO
Aspetto fondamentale della produzione artistica di Pirandello che si origina, secondo l'autore, dalla dimostrazione della teoria Copernicana (passaggio dalla teoria GEOCENTRICA a ELIOCENTRICA) ,che ha dato inizio a una profonda crisi delle certezze che ha sconvolto l'umanità. Questa crisi è data dalla presa coscienza:
IMPOSSIBILITA' DI CONOSCERE UNA REALTA' ASSOLUTA. Ogni immagine della realtà è una proiezione soggettiva e non esistono più verità assolute. L'illusione di poter raggiungere la verità assoluta è solo un'utopia poiché la realtà si modifica a seconda dei punti di vista dell'osservatore. Solo le convenzioni sociali possono trasmettere una sorta di realtà oggettiva, intrappolando l'uomo in una serie di comportamenti e atteggiamenti che lo obbligano a nascondere la sua personalità e lo intrappolano in una rigida forma.
INCOMUNICABILITA'. Sia perché non c'è una realtà oggettiva ma solo un insieme di interpretazioni soggettive, sia perché l'uomo si "cristallizza" in un'identità che la società gli impone, i rapporti con gli altri non sono veri in quanto non si basano su ciò che una persona è ma sulla maschera che porta. Da questo conflitto scaturisce l'impossibilità per l'uomo di trovare nelle persone che lo circondano una profonda forma di comprensione. Questa estraneità provata verso gli altri si caratterizza in un crescente senso di solitudini e di non appartenenza.
Il relativismo si articola in:
ORIZZONTALE. Si esplica nel rapporto tra l'uomo e gli altri. L'uomo vive secondo la forma imposta dalla società. Egli la potrà cambiare, ma non potrà più tornare alla forma precedente a causa del passare del tempo. (Incomunicabilità)
VERTICALE. Rapporto della persona con sé stessa. Attraverso un analisi introspettiva l'uomo può raggiungere la consapevolezza della maschera che indossa (maschera pura) e quindi vive la condizione di emarginazione interiore.
Aspetto fondamentale della produzione artistica di Pirandello che si origina, secondo l'autore, dalla dimostrazione della teoria Copernicana (passaggio dalla teoria GEOCENTRICA a ELIOCENTRICA) ,che ha dato inizio a una profonda crisi delle certezze che ha sconvolto l'umanità. Questa crisi è data dalla presa coscienza:
IMPOSSIBILITA' DI CONOSCERE UNA REALTA' ASSOLUTA. Ogni immagine della realtà è una proiezione soggettiva e non esistono più verità assolute. L'illusione di poter raggiungere la verità assoluta è solo un'utopia poiché la realtà si modifica a seconda dei punti di vista dell'osservatore. Solo le convenzioni sociali possono trasmettere una sorta di realtà oggettiva, intrappolando l'uomo in una serie di comportamenti e atteggiamenti che lo obbligano a nascondere la sua personalità e lo intrappolano in una rigida forma.
INCOMUNICABILITA'. Sia perché non c'è una realtà oggettiva ma solo un insieme di interpretazioni soggettive, sia perché l'uomo si "cristallizza" in un'identità che la società gli impone, i rapporti con gli altri non sono veri in quanto non si basano su ciò che una persona è ma sulla maschera che porta. Da questo conflitto scaturisce l'impossibilità per l'uomo di trovare nelle persone che lo circondano una profonda forma di comprensione. Questa estraneità provata verso gli altri si caratterizza in un crescente senso di solitudini e di non appartenenza.
Il relativismo si articola in:
ORIZZONTALE. Si esplica nel rapporto tra l'uomo e gli altri. L'uomo vive secondo la forma imposta dalla società. Egli la potrà cambiare, ma non potrà più tornare alla forma precedente a causa del passare del tempo. (Incomunicabilità)
VERTICALE. Rapporto della persona con sé stessa. Attraverso un analisi introspettiva l'uomo può raggiungere la consapevolezza della maschera che indossa (maschera pura) e quindi vive la condizione di emarginazione interiore.