Confronto tra Calvino, Pavese e Fenoglio
Confronto tra Calvino, Pavese e Fenoglio- Differenze e somiglianze nel narrare il periodo della resistenza (1 pagine formato doc)
Confronto tra Calvino, Pavese e Fenoglio - Differenze e somiglianze nel narrare il periodo della resistenza.
Sebbene i romanzi dei tre diversi autori trattino avvenimenti tra loro simili, essi presentano sostanziali differenze sia nel messaggio in essi contenuto sia nella forma narrativa attraverso la quale questo messaggio è narrato; infatti essi condannano unanimemente gli orrendi atti commessi da entrambe le parti durante la guerra partigiana si differenziano in molti altri temi trattati.
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Calvino riesce molto bene a rendere la visione del mondo del bambino, il quale rifiuta il mondo dei suoi coetanei e cerca di farsi accettare in quello degli adulti sebbene non ne comprenda molti aspetti, come per esempio i rapporti tra uomini e donne, e reputi veramente importanti cose come conoscere un nascondiglio segreto là dove fanno nido i ragni.
Pavese ne “La luna e i falò” tratta il tema della resistenza soltanto marginalmente, per la principale ragione che il protagonista delle vicende durante quegli anni si trovava in America a “far fortuna”; al termine di un libro basato sulla riscoperta delle terre natali, cambiate completamente ma rimaste le stesse, nell’ultimo racconto fatto al protagonista dall’amico Nuto Pavese inserisce un unico e triste episodio partigiano, l’esecuzione per tradimento di Silvia, una delle figlie del padrone del protagonista con cui egli era cresciuto.
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