Crisi del Ventesimo Secolo
Descrizione della crisi del ventesimo secolo, della scienza e della ragione, con riferimento a Freud e Bergson (3 pagine formato doc)
Accanto all’area positivistica esiste una vasta area culturale che nel periodo di passaggio tra l’Ottocento e il Novecento avverte sempre più gli scricchiolii della ragione.
E’ un fenomeno parallelo al Positivismo, anche se di maggiore durata, che prende il nome di Decadentismo. Esso è innanzitutto un movimento filosofico che influenzerà vari campi, tra cui la letteratura.
La crisi della ragione ha dimensioni specifiche nei vari campi, ma nell’insieme crea un clima di dubbio sui poteri della ragione e di questo si fa critica la cultura del Decadentismo.
Il dato da cui partire è che alla fine dell’Ottocento entra in crisi il modello di razionalità costruito dall’Illuminismo e rafforzato dal Positivismo.
Crisi della razionalità scientifica
Per crisi della razionalità scientifica si intende un momento di difficoltà non dei singoli saperi, ma dell’unicità del modello meccanicista che si era affermato in essi. La nuova scienza si reggeva sulla possibilità di comprendere la natura attraverso spiegazioni di tipo matematico e geometrico e di rappresentarla come una grande macchina, un grande orologio meccanico che si muove sempre secondo le stesse regole, secondo leggi deterministiche..