Decadentismo: temi e caratteristiche

Riassunto schematico e completo sul decadentismo: temi principali e caratteristiche (2 pagine formato docx)

Appunto di Leti.c01

DECADENTISMO: TEMI E CARATTERISTICHE

Il Decadentismo.


•    È un movimento letterario nato a Parigi che si colloca negli ultimi due decenni dell’ottocento, con propaggini nel 1° novecento. Successivamente assunse anche il termine di “etichetta di una grande corrente culturale” di dimensioni europee che riguarda e influenza le arti in generale, musica, cultura. Quindi non sarà più solo letterario e non più solo a Parigi, ma si espanderà
•    Uso del termine nella storiografia italiana è decadentismo, in altri paesi è chiamato simbolismo
•    Visione del mondo decadente: i decadentisti vanno oltre la realtà oggettiva, cercano di cogliere il mistero e l’ignito. Rifiutano il positivismo
•    Il positivismo è una corrente filosofica dove i positivisti sostenevano che: 1) la realtà è un complesso di fenomeni materiali, regolati da leggi ferree, meccaniche e deterministiche, 2) la scienza, una volta individuate tale leggi, è in grado di garantire una conoscenza oggettiva e totale della realtà e attraverso essa, il dominio dell’uomo sul mondo, 3) il progresso è un processo indefinito e senza interruzione che sancisce il trionfo della civiltà sull’oscurantismo e la sconfitta di tutti i mali che affliggono l’umanità.

Decadentismo e Pascoli

TEMI DEL DECADENTISMO

•    I decadentisti rifiutano l’idea che la realtà sia spiegata da leggi scientifiche
•    I positivisti sostengono l’irrazionale, pensano che solo cogliendo l’ignoto posso giungere alla vera realtà, “non ti fermare a ciò che vedi, ma vai oltre”.

Irrazionale è tutto ciò che non percepisco attraverso la ragione
•    I decadentisti sostengono che bisogna abbandonare l’irrazionale per attingere all’ignoto. Le analogie e i simbolismi possono essere colti in un abbandono di empatia irrazionale
•    La concezione della realtà decadente era già stata formulata da Charles Baudelaire nel sonetto “I fiori del male”, considerato una sorta di manifesto dai decadenti
•    Sostanziale identità tra io e mondo: tra soggetto e oggetto, che si fondono ina una misteriosa unità e tale unione si realizza nel piano dell’inconscio
•    La scoperta dell’inconscio, che è parte della psiche umana, è il dato fondamentale della cultura decadente, il suo nucleo più autentico
•    Freud scrive “interpretazione dei sogni “(1899) introduce la psicanalisi e dice che la psiche è formata da 3 elementi: ES (istinto, inconscio), IO (coscienza, ragione, controllo), SUPERIO (valori e consapevolezza). Dentro di noi ci sono questi 3 elementi.

LA POETICA DEL DECADENTISMO

•    I decadentisti (1880) si lasciano inghiottire dal vortice tenebroso, distruggendo ogni legame razionale. Lasciare andare l’ES, solo questo abbandono totale garantisce un’esperienza, la scoperta della realtà più vera
•   Freud dice che l’inconscio bisogna portarlo, affinché le persone non agiscono solo d’istinto, alla dimensione della ragione. Sottoporre l’inconscio, cioè l’ES al dominio dell’IO. Questo ragionamento di Freud è di stampo razionalistico, legato alla ragione, quindi si allontana dalla visone decadente