Età della Controriforma e Torquato Tasso

Riassunto dettagliato sull'età della Controriforma e Torquato Tasso, con vita, opere, pensiero e poetica dell'autore (18 pagine formato doc)

Appunto di bestiolina87

ETA' DELLA CONTRORIFORMA E TORQUATO TASSO

L’età della Controriforma e Torquato Tasso.

L’età della Controriforma.
- Inizio 1559- trattato di Cateau-Cambresis.
- Primo grande sconvolgimento: le grandi scoperte geografiche.

Secondo: non siamo al centro dell’Universo ma ruotiamo intorno al Sole.
- Per cercare la verità devo avanzare ipotesi da verificare, da cercare faticosamente.
- L’intellettuale sente già lo sconvolgimento, l’inquietudine, l’angoscia di secoli che verranno (analogie col Romanticismo).
- Età di perdita di certezze e squilibri- difficile recupero di una verità sfuggita per sempre.
Non avremo più poeti della fiducia e speranza, ma angoscia e disagio.
Dante non è angosciato ma arrabbiato perché vede le cose come dovrebbero andare (c’era un modello); ora il modello non c’è più.
C’è angoscia e inquietudine.
Forte senso di morte.

L'ETA' DELLA CONTRORIFORMA LETTERATURA ITALIANA

A Firenze tornano definitivamente i Medici. A Milano e Napoli risiedono stabilmente gli Spagnoli; a Trento comincia il Concilio, che sancisce la frattura fra le 2 cristianità (mela spaccata): la concezione dell’Universo, la concezione della Terra limitata in Europa, la concezione della cristianità come unica.
- Ormai i grandi uomini del Rinascimento sono tutti morti: è ormai in atto la crisi che si è sviluppata con la scoperta dell’America.
La rottura dell’unità religiosa del mondo cristiano.
- Che cosa comporta? Prima essere cristiano voleva dire sentirsi parte di una comunità ferrea, che ti sentivi protetto e ti aiutava.
Ora affermare la propria fede non è più essere parte di una comunità forte e protettiva, ma è una scelta drammatica (rischiosa e pericolosa); prima se non palesavi la fede eri additato; ora se palesi una fede diversa puoi morire o essere perseguitato.
- I Protestanti fondano il loro pensiero sull’individualismo; i Cattolici fondano il pensiero su una comunità retta da un Papa, un capo.

L'età della Controriforma: riassunto

L'ETA' DELLA CONTRORIFORMA RIASSUNTO

Per i Protestanti ognuno cerca Dio da solo. Per i Cattolici il sentiero è già tracciato.
I Cattolici hanno la confessione: vengono rimessi i peccati e “possiamo farne altri”. I Protestanti non l’hanno: il peccato rimane sempre- visione più seria e tormentata.
o Cattolico: secondo il dritto, il giusto- definizione presuntuosa, che dà sicurezza, ma che ti taglia libertà.
Nei paesi Protestanti si hanno nuove scienze, nuove filosofie, nuove ricerche empiriche…
- Tolleranza delle idee altrui: in Italia non ci può essere- se c’è una verità, se la pensi diversamente sei un eretico.
- Chiusura a riccio del mondo Cattolico al termine del Concilio di Trento.
Strumenti di controllo: viene istituito il Tribunale del Sant’Uffizio e l’Indice dei Libri Proibiti (censurate opere come: Decameron, Macchiavelli, Erasmo, De Monarchia; pitture come Il Giudizio Universale…).
Conseguenza di questa chiusura e del Concilio: la moralizzazione.
Nascono gli ordini religiosi nuovi (soldati di Cristo che sentono con forza la loro missione), per la cura dei poveri: Gesuiti e Orsoline.
Gesuiti: Compagnia di Gesù- compito di interessarsi della cultura: si rivolgono agli strati emergenti del mondo nuovo (borghesia) e proletariato per gli

TORQUATO TASSO PENSIERO

Indigenti (lascia perdere l’aristocrazia).
- Creano la: Ratio Studiorum- testo per classi dirigenti ispirato a un Umanesimo filologico: si studiano i classici, ma nella loro lettera, svuotati del significato storico. I classici diventano un modello di “bello scrivere” e quindi validi indipendentemente dalla fede.
Il latino viene usato come modello formale.
Il classicismo continua come modello retorico, formale, ma non vengono più considerati i valori.
- È anche un’epoca di grandi santi mistici: Santa Teresa del Bambino Gesù d’Avila e San Giovanni della Croce (entrambi Spagnoli), fondatori dei Carmelitani Scalzi.
Il mistico ha un dialogo diretto, libero, totale con Dio. I mistici sono tollerati? No, danno serie preoccupazioni alla Chiesa perché parlano direttamente con Dio, sono liberi.