Forse un mattino... (Montale)

Analisi completa della poesia "Forse un mattino..." di Eugenio Montale: parafrasi, livello tematico, metrico-fonico, sintattico, lessicale, retorrico, ipertestuale (1 pagine formato doc)

Appunto di 1990beppe1990
Parafrasi Forse un mattino, trovandomi in una prigione invisibile, smarrito, girandomi, vedrò la fine dell’inganno del mondo: ci sarà il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro di m, sarò terrorizzato avendo perso il senso dell’orientamento.
Poi come se fosse su uno schermo, alberi, case e colli riprenderanno la loro posizione in un attimo, a causa della rappresentazione ingannevole che la nostra mente ha costruito del mondo e dell’esistenza. Ma ormai il velo che si interpone tra me e la realtà autentica delle cose si è dissipato mostrandomi il nulla; ma io me ne andrò senza poter rivelare la mia scoperta; passerò tra gli uomini che si accontentano dell’apparenza ordinaria delle cose, portandomi dentro ciò che ho scoperto, il mio segreto. Livello tematico Il poeta immagina che la sua visione della realtà sia offuscata da un filtro e ancora immagina che questo filtro si rompa facendogli vedere la vera realtà delle cose; ciò dura solo un istante e lui è l’unico ad avere questo privilegio..