I Gattici di Pascoli

Poesia "I Gattici" con introduzione, metrica e parafrasi (1 pagine formato doc)

Appunto di dolcegabbana100
E’ un testo sulla morte, tema cardinale della poesia pascoliana: guardando il paesaggio autunnale, il poeta si ricorda della primavera e sente con dolore che la stagione sta precipitando verso l’inverno, cioè verso il periodo dei “crisantemi” e dei morti; le illusioni della giovinezza sono passate esattamente come le “gemme” primaverili sono diventate foglie ingiallite trasportate dal vento.
E vi rivedo, o gattici d'argento, brulli in questa giornata sementina: e pigra ancor la nebbia mattutina sfuma dorata intorno ogni sarmento. Già vi schiudea le gemme questo vento che queste foglie gialle ora mulina; e io che al tempo allor gridai, Cammina, ora gocciar il pianto in cuor mi sento. Ora, le nevi inerti sopra i monti, e le squallide pioggie e le lunghe ire del rovaio che a notte urta le porte, e i brevi dì che paiono tramonti infiniti, e il vanire e lo sfiorire, e i crisantemi, il fiore della morte.
Metrica: sonetto con rime secondo lo schema ABBA, ABBA, CDE, CDE.