Griselda del Decameron: analisi
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Analisi del testo della Novella di Boccaccio, Griselda (1 pagine formato doc)
GRISELDA DEL DECAMERON: ANALISI
Analisi "Griselda" di Boccaccio. Nell’ultima novella del Decameron di Boccaccio, ovvero quella su Griselda, sono presenti numerosi vocaboli appartenenti all’area semantica dell’onore. In questo caso la concezione di onore che emerge è quella connessa alla fedeltà e anche al servilismo che in generale si devono nei confronti del proprio signore. Questa concezione si può ricollegare all’epoca del feudalesimo e, nello specifico, al costume feudale secondo il quale il volere del signore non può essere ostacolato dagli uomini e chiunque deve sottostare a lui. In questa novella, la protagonista Griselda deve superare delle “prove” che, per scherzo o per “matta bestialità”, le consentano di dimostrarsi degna del marito.
Griselda del Decameron: riassunto
GRISELDA DEL DECAMERON: ANALISI DEL TESTO
Grazie alla sua caparbietà, grazie alla sua grandezza e forza d’animo, alla sua capacità di sopportazione e grazie, in generale, al suo carattere, “supera” le seguenti situazioni: dapprima viene stuzzicata dal marito Gualtieri che le rinfaccia la sua origine plebea; poi, il marchese rincara la dose dicendo che di conseguenza anche la loro figlia, in quanto tale, è vista male e rischia il trono; poi, le viene fatto credere tramite un “famigliare” che il padre vuole morta la bambina e Griselda non si ribella; in seguito succede la stessa cosa con il figlio nato; infine, viene fatta allontanare dal palazzo perché Gualtieri avrebbe sposato una nuova moglie. Alla fine, appena Griselda torna al palazzo si chiarisce tutta la vicenda.
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