Cos'è il Gruppo 63

Il romanzo sperimentale e il Gruppo 63. Note sul celebre movimento d'avanguardia sviluppatosi negli anni Sessanta del Novecento. (3 pagine formato doc)

Appunto di fragolina102

COS'E' IL GRUPPO 63

Il neo-sperimentalismo del “Gruppo 63.

Con la locuzione “Gruppo 63” si intende uno dei maggiori movimenti della neo-avanguardia, corrente letteraria del ‘900, sviluppatasi negli anni ’60.
Il gruppo dovette la sua nascita all’interessamento della rivista letteraria “Il Verri” , diretta da Luciano Anceschi, per la letteratura italiana degli anni ’60, infatti tale rivista nel ’61 pubblicò una raccolta antologica contenente poesie dei poeti più importanti del momento intitolata “ I Novissimi”. Ciò portò a un convegno tenutosi a Palermo nel ’63 in cui si riunirono letterati dell’epoca come: Balestrini, Giuliani, Porta e Sanguineti, i quali costituirono quello che fu chiamato “Gruppo ‘63” dall’anno in cui i suoi componenti si riunirono per la prima volta.
Rispetto alle avanguardie storiche rinunciarono agli aspetti spettacolari della polemica e cercarono di ritagliarsi spazi interni all’industria culturale, ritenendo che agire dall’interno fosse più produttivo ai fini dei cambiamenti da loro proposti.

GRUPPO 63, IL ROMANZO SPERIMENTALE

Non è facile delineare un panorama ideologico di tale movimento a causa delle differenze tra i vari scrittori del gruppo, comunque si può affermare che comune a tutti era la polemica contro la letteratura tradizionale e contro le stesse avanguardie storiche, l’avversione alle comunicazioni di massa e all’ideologia neo-capitalista,e, soprattutto, la proposta di una letteratura sperimentale, ovvero una letteratura nuova per forma, struttura e lingua.
Questo ultimo aspetto fu coltivato maggiormente dagli intellettuali, già presenti a Palermo, che si riunirono intorno alla rivista letteraria bolognese “Officina”, pubblicata per la prima volta nel 1953 su iniziativa di: Francesco Leonetti, Pier Paolo Pasolini e Roberto Roversi.

Breve storia della letteratura italiana del '900: riassunto

GRUPPO 63: POETI

Tale rivista, nata dal lavoro di personalità e tendenze diverse tra loro, cercò di organizzarsi, fin dall’inizio, come “gruppo culturale più che configurarsi come sodalizio letterario”, quindi come luogo di incontro per le diverse tendenze letterarie dell’epoca e non come un movimento caratterizzato da ideologie comuni tra i suoi componenti.
Divisa in quattro sezioni titolate: “La nostra storia”, “Testi e allegati”, “La cultura italiana”e “Appendice”, che nella seconda serie diventarono: “Il nuovo impegno”, “Discorso critico”, “Testi e note”, propose, oltre ai testi dei suoi redattori e collaboratori, testi di altri personaggi quali: Gadda, Penna, Volponi e Calvino.