Illuminismo in letteratura e autori

Caratteristiche e autori dell'Illuminismo in letteratura: l'illuminismo inglese, francese e italiano, Voltaire, Rousseau e Goldoni (4 pagine formato doc)

Appunto di valiiina

ILLUMINISMO INGLESE LETTERATURA

L’ILLUMINISMO IN INGHILTERRA: Nel 1712, inizia a Londra, la pubblicazione dello “Spectator”, un giornale che con un tono colloquiale e con fine educativo diffondeva i nuovi valori laici e mondani quali l’operosità, le attività pratiche, i commerci, la tolleranza ecc.

In quest’ambito culturale spicca Daniel Defoe che pubblicò il suo Robinson Crusoe, un romanzo che ebbe un immediato successo. Racconta la storia di un naufrago che approda su un’isola deserta e riesce a procurarsi ciò che gli serve per sopravvivere con il solo aiuto della propria intelligenza e delle proprie mani.
Questo testimonia un clima culturale nuovo nel quale si diffonde una nuova classe, la borghesia.

Illuminismo: riassunto

ILLUMINISMO IN FRANCIA

L’ILLUMINISMO IN FRANCIA: In Francia il potere era nelle mani del re e per questo le idee illuministiche assunsero il carattere di una vera e propria battaglia politico-ideologica. L’opera che meglio rappresenta lo spirito degli illuministi è L’enciclopedia i cui ideatori furono Diderot e D’Alembert . il loro obbiettivo era quello di mettere a disposizione dell’opinione pubblica i risultati più avanzati della ricerca scientifico-filosofica e della tecnica. L’enciclopedia aveva soprattutto lo scopo di offrire una nuova cultura pratica e tecnica nella convinzione che tutto ciò che è prodotto dall’azione umana, intellettuale e tecnica è filosofia, con lo scopo della felicità dell’uomo. L’enciclopedia ebbe immediatamente successo in tutta Europa ma la Chiesa l’accusò di corrompere i costumi e di mirare all’autorità dello Stato infatti nel 1759 oil parlamento di Parigi la condannò.
I diversi pensatori illuministi sono accomunati da delle costanti: la fiducia nella ragione, nel progresso e nell’utilità sociale.

ILLUMINISMO LETTERATURA: CARATTERISTICHE

VOLTAIRE: Voltaire è la personalità più simbolica dell’illuminismo. Incentrava la sua battaglia culturale soprattutto contro la chiesa e le istituzioni feudali. Tra le sue opere più importanti ricordiamo “Il Candido”, un racconto filosofico avente come obbiettivo principale la satira contro qualsiasi certezza metafisica. Questo è anche l’argomento centrale di un altro importante saggio , “Il trattato sulla tolleranza” nel quale dimostra come l’intolleranza religiosa sia sempre stata presente nella società.

ILLUMINISMO: ROUSSEAU

ROUSSEAU: Rousseau è l’unico che si impegno nella costruzione di una vera e propria dottrina politica. Nel “Discorso sull’origine della disuguaglianza tra gli uomini” R. afferma l’esistenza di due generi di disuguaglianza: una naturale o biologica e una di natura sociale e politica. Nel 1762 scrive il “Contratto sociale” nel quale sostiene che la società civile nasce da un contratto che impegna ciascuno membro della comunità a rinunciare al proprio egoismo per ritrovare la libertà e la tutela dei propri diritti nella collettività, è la garanzia del perseguimento dell’interesse di tutti. Rousseau è considerato il più rivoluzionario pensatore del ‘700. egli però tendeva a guardare indietro più che avanti, in un passato non sempre storicamente definibile. Nel 1761 scrisse “Giulia o la nuova Eloisa” , un romanzo definito preromantico, narra la storia di una giovane che si innamora del suo precettore. Il padre di lei però non accetta quest’amore a causa delle umili origini di lui. L’opera più significativa di Rousseau è l’autobiografia “Le confessioni”