Italo Svevo: biografia e opere

Breve biografia e spiegazioni opere dell'autore Italo Svevo, con commento alle sue opere, inserito all'interno della sua "triestinità" (4 pagine formato doc)

Appunto di redfoxintheriver
ITALO SVEVO (1861-1928) ITALO SVEVO (1861-1928) Il nome vero è Ettore Shmeitzi.
Si parla di triestinità perché Trieste si può considerare Mittleuropea, cioè centrale nell'Europa. La città di Trieste è espressione di etereogenità, in quanto incontro di diverse culture e tradizioni. Le sue opere si compongono: Elemento italiano: è forte in certi valori, amore per la tradizione Elemento slavo: c'è un influenza di tutti i territori balcani, una cultura più rude. Elemento germanico: cultura germanica ha valori più concreti Presenza molto forte della comunità ebraica. Trieste è una città Cosmopolita.
Il nome “Italo Svevo” è uno pseudonimo, sancito dalla sua formazione culturale tedesca e italiana, che influenzarono profondamente la sua opera: la sua attività è quella di commercialista, un attività ben funzionante, che però entrerà in crisi in un dissesto finanziario,, ma nel 1896 dopo essersi sposato con una lontana cugina, figlia di un ricco industriale, la sua attività riprende quota. Svevo è molto “anomalo” perché lavora e approda quasi per caso nella letteratura italiana. Le sue prime opere sono: “Una vita”, “Senilità”. Ma queste sono state due insuccessi e decide così di interrompere momentaneamente la scrittura. Nel 1923 pubblica “La coscienza di Zeno”, accolto con grande successo all'estero ma forse meno in Italia. Il pensiero e la formazione poetica di Svevo sono influenzate da: Marx, Joyce, Darwin, Schopenhauer. Non segue imitandoli ma è una rivisitazione in chiave critica. Dal Positivismo, Darwin: Accetta la adozione del metodo scientifico pe analizzare la realtà. Non Accetta la visione ottimistica, che vede la scienza come soluzione dei problemi. Delle minuziose osservazioni della realtà fa emergere le contraddizioni. Dal Marxismo Accetta l'analisi spregiudicata della società capitalistica. Non Accetta la carica rivoluzionaria Dal Schopenhauer: Accetta La capacità di svelare le mistificazioni di cui l'uomo si circondano Da Froyd Conosce molto bene i suoi studi sull'inconscio e la terapia psicoanalitica per risolvere i problemi mentali. Accetta la terapia psicoanalitica come elemento per indagare la mente dell'uomo, ritiene questo uno strumento importante Non Accetta la psicoanalisi come terapia, cioè come elemento che possa guarire l'uomo. Da Joyce Con J. ha un rapporto di amicizia, Sono due intellettuali accomunati da un'unica prospettiva: Flusso di Coscienza, cioè quando i pensieri si susseguono i maniera alogica.. Svevo nel conflitto Salute-Malattia, predilige la malattia. La salute simboleggia la moglie e la normalità, è sentirsi conforme; adeguarsi alla società. L'uomo resta uguale a se stesso. La Malattia è sinonimo di cambiamento, non riconoscersi nella normalità, significa evoluzione, trasformazione. Alla fine la salute è la vera malattia. Le opere Una Vita (1892) (subito chiamato un initetto) Senilità L'attività letterario di Svevo è molto legata alla sua attività di comme