Latinoamericana e I diari della motocicletta: commento
Commento al libro "Latinoamericana" di Ernesto Che Guevara e al film "I diari della motocicletta" di Walter Salles (1 pagine formato doc)
LATINOAMERICANA I DIARI DELLA MOTOCICLETTA
Commento al libro “Latinoamericana” di Ernesto Guevara e al film “I diari della motocicletta”.
Nel dicembre del 1951 due ragazzi argentini partono sulla sgangherata motocicletta, battezzata “La Poderosa”, da Cordoba, decisi ad attraversare il continente fino al Venezuela per lasciarsi la civiltà alle spalle e conoscere la situazione delle civiltà che li circonda.Entrambi laureandi in medicina, Ernesto Guevara e Alberto Granado, prima di festeggiare il trentesimo compleanno di Alberto in Venezuela scopriranno l’ingiustizia, la miseria e il sopruso sul popolo sudamericano dell’Argentina, del Perù e del Cile.
Il libro a cui si ispira il film è “Latinoamericana”, il diario di viaggio di Ernesto. La narrazione è in prima persona e assume il punto di vista dello scrittore. Questa scelta da parte dell’autore di relazionare il viaggio si dimostra coinvolgente per il lettore che è catturato dal libro come fosse lui stesso uno dei viaggiatori. Tuttavia lo stile adottato da Ernesto è poco scorrevole forse perchè l’autore stesso non aveva previsto una pubblicazione del diario ma solo un resoconto personale.
Ernesto Che Guevara: biografia
LATINOAMERICANA RIASSUNTO
Gli unici due personaggi principali sono Ernesto e il compagno Alberto che vengono a contatto con persone secondarie di breve durata nel libro.
Dalle parole stesse di Ernesto si definisce una sua immagine di ragazzo altruista nei confronti dei malati e vittime dell’ingiustizia, curioso, irrequieto e timido mentre Alberto, nonostante sia d’età maggiore, si dimostra meno maturo, più sicuro con le ragazze, e più estroverso.
Il libro mostra la fase in cui Guevara scopre la sua coscienza politica prima di diventare l’icona politica che conosciamo.
E’ quindi un diario di grandi cambiamenti dell’io interiore dell’autore mentre Alberto sembra riuscire a stabilizzarsi e sistemarsi.
Il film diretto da Walter Salles prende il titolo di “I diari della motocicletta” e scorre molto velocemente sempre rispettando fedeltà agli episodi raccontati sia nel diario di Ernesto che in quello di Alberto.