Purgatorio: riassunto di tutti i canti

Purgatorio: riassunto schematico di tutti i canti della seconda cantica della Divina commedia di Dante Alighieri (9 pagine formato doc)

Appunto di giogi

PURGATORIO: RIASSUNTO

PurgatorioCanto I
• SPIAGGIA AI PIEDI DELLA MONTAGNA DEL PURGATORIO
Dante, Virgilio, Catone
• Dante comunica al lettore l’incanto dell’ambiente purgatoriale: colori dell’alba, le 4 stelle (virtù naturali (PRUDENZA GIUSTIZIA FORTEZZA TEMPERANZA)
• Incontro con CATONE che fa circondare Dante di un giunco verde (UMILTA’), che ricresce=inesauribilità della ricchezza della virtù.

E’ simbolo della nuova dimensione spirituale: magnanimo, incorruttibile, uomo moralmente integro (4 virtù); simboleggia la LIBERTA? dal peccato.
La sua vita irreprensibile, le qualità morali, i comportamenti= credente in CRISTO VENTURO (vd. Cic., Virgilio che lo colloca a custodia dei Campi Elisi,VI E., Lucano, =“deo plenus”). Il suicidio è giustificato dalla ricerca della libertà.

RIASSUNTO PURGATORIO: CANTO 1

• PROEMIO : a) per indicare al lettore l’argomento, b) la liricità per determinare tono e atmosfera della nuova cantica, c) richiamare il ruolo di Dante, poeta e soprattutto personaggio (penitente tra i penitenti)
• Senso di liberazione: buio-luce, luogo chiuso-mare, spiaggia; Venere= pianeta dell’AMORE=legge del nuovo regno
• Si delinea una meta opposta a quella dell’Inferno: salire per purificarsi dal peccato.
• Coincidenza temporale: è il giorno di Pasqua
• Totale distacco dagli eventi e dagli affetti della vita terrena (vd Catone)

Purgatorio: Canto 1: testo, parafrasi e figure retoriche | Canto 3: testo, parafrasi e figure retoriche | Canto 4: testo, parafrasi e figure retoriche | Canto 5: testo, parafrasi e figure retoriche | Canto 6: testo, parafrasi e figure retoriche | Canto 11: testo, parafrasi e figure retoriche | Canto 21: testo, parafrasi e figure retoricheCanto 32: testo, parafrasi e spiegazione | Canto 33: spiegazione, parafrasi e personaggi

PURGATORIO DANTE SCHEMA: CANTO 2

Canto II
• SPIAGGIA DELL’ANTIPURGATORIO
• Dante, Virgilio, Catone, Casella
• L’EVOCAZIONE DEL MONDO TERRENO diventa una sensazione soffusa, da dimenticare(vd Catone)
• Una barca condotta da un angelo nocchiero (vd luminosità) trasporta le anime appena giunte dalla riva del Tevere (vd Caronte, Inf.), mentre intonano il I verso del Salmo 113 (cattività egiziana, uscita degli Ebrei)=CORALITA’ della cantica, non + grandi individualità ma comune ansia di purificazione
• Incontro con CASELLA che canta “amor che ne la mente mi ragiona” ( dal Convivio); il canto provoca gioia momentanea, ma porta all’oblio del proprio compito, non c’è prospettiva morale; rimprovero di Catone (=coscienza morale)
• Il c. si apre con una perifrasi astronomica, scenario umanizzato con la personificazione della Notte e dell’Aurora. Serve per contrapporre la visione + limitata delle anime che vagabondano sulla spiaggia: prima prevale certezza e sicurezza, poi insicurezza e pericolo
• Le anime sono ancora caratterizzate da dimensione psicologica terrena: CURIOSITA’, INESPERIENZA, ragione umana ormai insufficiente
• Tema dell’ AMICIZIA

Purgatorio: struttura

PURGATORIO: STRUTTURA CANTO 3

Canto III
• ANTIPURGATORIO
• SCOMUNICATI: morti in contumacia di Santa Chiesa. Devono sostare nell’Antip. per un tempo di 30 volte quello che vissero da scomunicati.
• Dante, Virgilio, Manfredi
• Le anime si disperdono: autoriflessione di Dante che coglie il rimorso di Virgilio per il “picciol fallo”
• Senso di solitudine (unica ombra sulla spiaggia). Incorporeità delle anime che però sono visibili=mistero divino che la ragione umana non può comprendere; desiderio di comprendere che diventa DESIDERIO INAPPAGATO DI DIO. Virgilio stesso è in difficoltà, la sua ragione non può niente senza Dio
• Le anime sono lente= insicurezza, mansuetudine
• Incontro con MANFREDI. Era il figlio naturale di Federico II e Bianca Lancia (Monferrato)., Nato nel 1232, ottiene la reggenza dell’Italia Meridionale. Aveva un figlio legittimo, Corrado IV, protetto da Innocenzo IV che, preoccupato dalla politica di Manfredi, lo scomunica mandandogli contro un esercito. Manfredi si fa eleggere re di Sicilia (‘58 - ’66) portando avanti la concezione ghibellina dello Stato e il mecenatismo. Clemente IV gli muove una guerra implacabile e, con l’aiuto di Carlo d’Angiò, lo sconfigge a Benevento (1266). Le sue ossa vengono trasportate a “lumi spenti”, e, disseppellite, vengono abbandonate alle intemperie. = idea di movimento, instabilità che si contrappone alla quiete evocata precedentemente
• Tema della MISERICORDIA di Dio (Manfredi si pente in punto di morte)
• Aspetto regale, fascino, portamento nobile, tragica fine (si autopresenta)

Riassunto Purgatorio canto 1