Recensione di Lancillotto, Chrétien de Troyes

Recensione dettagliata di Lancillotto scritto da Chretién de Troyes, il maggior poeta medievale vissuto prima di Dante. Lancillotto è dedicata alla duchessa Maria di Champagne (2 pagine formato doc)

Appunto di irissh

RECENSIONE LANCILLOTTO CHRETIEN DE TROYES

Recensione Lancillotto.

Chrétien de Troyes, Lancillotto, Mondatori, Milano, 1983 Chretién de Troyes è il maggior poeta medievale vissuto prima di Dante. Non si conosce molto della sua vita e i pochi elementi certi sono stati dedotti dalle sue opere. Egli è nato nel 1135 a Troyes, nella Champagne.
A giudicare dalla sua formazione culturale, dalle sue precise nozioni geografiche e dalle dettagliate descrizioni di varie città inglesi si presuppone che fosse stato un chierico e che avesse vissuto per un breve periodo in Gran Bretagna e a Nantes. Quando il poeta cominciò a scrivere nel 1160, la letteratura attraversava un periodo di rinascita: già da una quindicina d'anni fioriva il genere del romanzo cortese che rispecchiava una mutazione della classe sociale nobiliare e una nuova concezione del ruolo della donna. Chrétien scrisse quindi romanzi cortesi esercitando una vasta influenza sulla letteratura successiva. Quest'opera è dedicata alla duchessa Maria di Champagne e il contenuto è strettamente legato alle sue indicazioni. Un cavaliere-principe chiamato Meleagant ha preso in ostaggio la regina e alcuni abitanti del regno di re Artù e ha dichiarato di liberarli solo se un cavaliere accetterà di battersi con lui e lo vincerà.

Chretien de Troyes: riassunto delle opere

LANCILLOTTO AL PONTE DELLA SPADA: RIASSUNTO

Due cavalieri partono per liberare la regina intraprendendo due strade diverse: Galvano, il nipote di re Artù, che sceglie di passare per il Ponte Sommerso e Lancillotto, il cavaliere della carretta, che passa per il Ponte della Spada. Quest'ultimo è così chiamato perché, rimasto senza cavallo, per seguire la strada di colui che ha rapito la regina, è stato costretto a salire su una carretta, cosa che lo disonora, poiché vi sale chi viene visto perdere una battaglia o colto mentre fa qualcosa di infamante per cui tutti dovrebbero portargli disprezzo, ma a lui non importa perché ama profondamente la regina. Egli è l'unico tra i due che riesce a passare il ponte (Galvano è caduto ed è quasi annegato). In segreto giace una notte con Ginevra sporcandole le lenzuola di sangue (si era tagliato un dito per entrare da una finestra con le sbarre). L'indomani le tracce di sangue vengono viste e viene incolpato Keu, che ha dormito nel letto a fianco a quello della regina per sorvegliarla. Egli è pieno di ferite. Lancillotto lo difende. Poi si scontra con Meleagant sia per liberare i prigionieri sia per discolparlo. Il re Baudemagu accorgendosi che il figlio sta perdendo interrompe lo scontro rinviandolo di un anno e liberando tutti gli ostaggi, Keu e la regina inclusi.

Chretien de Troyes: riassunto

LANCILLOTTO SUL PONTE DELLA SPADA: RIASSUNTO

Il principe, in segreto, rapisce Lancillotto e, successivamente, lo rinchiude in una torre; in questo modo è sicuro di vincere l'incontro rimandato ma si sbaglia: sua sorella, ricordandosi di essere stata aiutata dal cavaliere della carretta lo libera. Il romanzo si conclude con la morte di Meleagant durante il tanto atteso scontro. I due temi fondamentali di quest'opera sono l'amore e l'avventura. A prima vista l'autore tratta il te