Rivoluzione ed evoluzione

spiegazione dei concetti di rivoluzione ed evoluzione, con appunti sulle principali rivoluzioni (4 pagine formato doc)

Appunto di grollupia

RIVOLUZIONE ED EVOLUZIONE

Una rivoluzione è un cambiamento rapido e radicale.

Tra le principali rivoluzioni ricordiamo:
La Prima rivoluzione industriale: nasce in Inghilterra nel 1765 e successivamente si diffonde in Europa e in America. Si basa soprattutto sull’ introduzione dalle macchine a vapore ed è accompagnata da altre rivoluzioni:la rivoluzione demografica,dovuta alla diminuzione dalla mortalità e all’aumento delle nascite; la rivoluzione agricola basata sulla trasformazione dei “campi aperti”in campi “chiusi” nei quali i proprietari introducono migliorie come la rotazione quadriennale, l’ uso di nuovi attrezzi, e la coltivazione del riso e del mais. Avviene anche una rivoluzione commerciale,perché parte del danaro guadagnato con l’agricoltura viene investita nelle manifatture tessili.

Proletariato: nascita ed evoluzione


RIVOLUZIONE SIGNIFICATO

La lana inglese viene affiancata dal cotone indiano che una legge italiana proibisce agli indiani di trasformare in loco.

E’ a questo punto che si colloca la rivoluzione del vapore, perché al frame,una grande macchina per filare,viene applicatala macchina a vapore di James Watt, alimentata a carbone. Il ciclo conclude con la rivoluzione dei trasporti prima grazie alla costruzioni di canali e di strade, poi con l’invenzione della locomotiva a vapore,costruita nel 1829 da Gorge Stephenson che progetta anche la prima linea ferroviaria facendo scorrere i treni su rotaie. La rivoluzione industriale sposta il lavoro sulle fabbriche dove l’economia scozzese Adam Smith teorizza la “divisione di lavoro”. Contemporaneamente avviene la rivoluzione economica perché la necessità di grossi capitali per impiantare un’ impresa da origine al capitalismo.

Tesina sull'agricoltura: storia ed evoluzione


RIVOLUZIONE IN ITALIA

L’ Inghilterra pratica inoltre il liberalismo, ossia il non intervento dello stato nell’ economia, il cui principio di base è il lassez-faire, utile alle economie con non temono concorrenza ( alle economie deboli si addice invece il protezionismo). Una economia sociale interessa invece le masse rurali, rimaste senza lavoro,che si trasformano da contadini in operai. Essi tentano di rendere più sopportabile loro condizioni di vita ma formare una associazione per chiedere salari e aumenti o diminuzione dell’orario è dichiarato reato “congiura contro lo Stato” punibile con la condanna a morte o ai lavori forzati. Nel 1824 i lavoratori riescono tuttavia a fondare la prima organizzazione operaia legale, la Trade Unions. Nel 1832 nasce il Cartismo che rivendica senza successo i diritti politici per i lavoratori. Alcuni  borghesi e intellettuali, chiamati socialisti, danno vita a un socialismo utopistico privo di sbocchi concreti.

Sintesi della Rivoluzione industriale


RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

La 2°rivoluzione industriale: va dal 1870 al 1945, e vede l’ ascesa della Germania e Stati Uniti come paesi industrializzati. L’ elettricità e il petrolio sono le nuove fonti di energia. Thomas Alva Edison inventa la centrale idroelettrica, il fonografo e la lampadina elettrica mentre Graham Bell perfeziona il telefono inventato da Antonio Meucci e Guglielmo Marconi apre l’ era del telegrafo senza fili. Conrad Rootgen scopre i raggi x.