Paradiso Canto 11 e 12: spiegazione
Canto 11 e 12 del Paradiso di Dante Alighieri a confronto (1 pagine formato doc)
CANTO 11 E 12 PARADISO: CONFRONTO
Introduzione, cielo, anime e rappresentazione delle stesse. L’XI e il XII canto del Paradiso sono canti simmetrici, posti in parallelo e legati in continuità di tempo, di spazio e di luogo.Possono essere rispettivamente definiti “canto di S.Francesco” e “canto di S.Domenico” in quanto si parla di loro, anche se le loro anime non sono presenti in quanto si trovano nella rosa dei beati.
In entrambi i canti Dante si trova nel cielo del Sole in cui si trovano le anime degli spiriti sapienti che cantano e danzano con soave dolcezza attorno a Dante e disposte in corone concentriche in cui non esiste alcuna differenza tra un’anima e l’altra in quanto tutte hanno la stessa distanza dal centro (cioè da Dio).
PARADISO CANTO 11 E 12, CONFRONTO
Chi parla e di cosa.
A parlare dei due santi, fondatori di due ordini religiosi, sono due esponenti dell’ordine opposto: San Tommaso (domenicano) per San Francesco e S. Bonaventura (francescano) per S. Domenico, che dopo aver elogiato i due fondatori muovono una critica nei confronti degli esponenti del proprio ordine e quindi S. Tommaso critica i domenicani degeneri e S. Bonaventura i francescani che si sono lasciati attrarre dai beni materiali.Elementi comuni e differenze. Struttura. In entrambi i canti premessa, biografia e polemica si trovano quasi nella stessa posizione occupando quasi lo stesso numero di versi.
Premessa: c’è una necessità di parlare sia dell’uno che dell’altro santo, infatti, in entrambi i canti il Santo che parla afferma che trattando dell’uno, inevitabilmente si finisce col parlare anche dell’altro in quanto hanno lo stesso compito e cioè quello di difendere la Chiesa.
Biografia: caratterizzata dalla trattazione del luogo di nascita, delle nozze mistiche e delle azioni per la chiesa. L’una (quella di S. Francesco) più ricca di avvenimenti perché a quel tempo esistevano molte biografie su di lui, l’altra (quella di S. Domenico) scarsa ed essenziale in quanto Dante non aveva molte fonti da cui trarre notizie.
Canto 11 del Paradiso: spiegazione
CONFRONTO TRA CANTO 11 E 12 PARADISO
Stilisticamente: i due canti presentano delle differenza infatti il XII è il più riuscito.
Perchè a Dante interessa parlare deidue ordini:
Non a caso Dante sceglie di esaminare questi due ordini insieme, infatti li pone sullo stesso piano in quanto fondati per lo stesso scopo e cioè quello di difendere la chiesa, e inoltre il poeta mostra un interesse particolare a parlare dei due ordini perché la chiesa del duecento era una chiesa corrotta e con la sua trattazione dante vuole condannare le lotte tra gli ordini religiosi rivolti ormai alla ricerca dei beni materiali, invitandoli alla collaborazione per riportare la chiesa all’integrità morale voluta da Dio.