Ti libero la fronte dai ghiaccioli - Eugenio Montale
Analisi completa della poesia (1 pagine formato txt)
Ti libero la fronte dai ghiaccioli che raccogliesti traversando l'alte nebulose;hai le penne lacerate dai cicloni, ti desti a soprassalti.
Mezzodì: allunga nel riquadro il nespolo l'ombra nera, s'ostina in cielo un sole freddoloso: e l'altre ombre che scantonano nel vicolo non sanno che sei qui. La poesia "Ti libero la fronte dai ghiaccioli" di Eugenio Montale fa parte del libro "Le occasioni", uscito nel 1939, che Montale dedica a Irma Brandeis;una poesia fondata sul motivo dell'assenza e della privazione della donna amata, interlocutrice prediletta chiamata col nome di Clizia, giovane studentessa ebrea-americana venuta a Firenze per studiare il poeta Dante.Con lei intreccerà la relazione d'amore che durerà in modo irregolare per qualche anno fino a che non ritornerà negli Stati Uniti a causa delle leggi razziali.Clizia rappresenta la trascendentalità assoluta, è una creatura rarefatta e spesso lontana che si presenta attraverso bianche lumescenze ed epifanie alate.Il componimento si apre con l'ampio movimento di una creatura provvista di ali che nel girovagare in mezzo alla bufera crea attorno alla sua fronte una corona di ghiaccioli..