I vizi nella Divina Commedia di Dante: riassunto

Riassunto e analisi dei vizi capitali presenti nei tre regni ultraterreni descritti da Dante Alighieri nella Divina commedia (3 pagine formato doc)

Appunto di lelka

VIZI CAPITALI DIVINA COMMEDIA

I vizi capitali nella Divina commedia di Dante.
Inferno
   Non ti rimembra di quelle parole
con le quai la tua Etica pertratta
le tre disposizion che il ciel non vuole:
  incontinenza, malizia e la matta
bestialitade, e come incontinenza
men Dio offende e men biasimo accatta?

Con queste parole Virgilio (Inf.

XI, 79-84), rifacendosi all’etica aristotelica, spiega a Dante le tre grandi categorie del peccato umano: l’incontinenza, cioè l’eccesso nella soddisfazione degli istinti naturali, la “matta bestialità” che Dante definirà violenza (contro il prossimo, contro se stessi, contro Dio, la natura e l’arte) e la malizia che Dante identifica come “fraude”.
E’ secondo questa tripartizione dunque che viene costruito l’Inferno: un primo gruppo di peccatori, gli incontinenti, fuori della città di Dite, dal secondo al quinto cerchio; e dentro, dal settimo al nono, i peccatori di ingiuria, divisi in violenti e fraudolenti.

SETTE VIZI CAPITALI DIVINA COMMEDIA

Nasce dunque la questione dei rapporti fra la classificazione dantesca dei peccatori nell’Inferno e il canone cristiano dei sette vizi capitali.


Infatti nei cerchi dal secondo al quinto dell’Inferno i titoli dei peccati corrispondono a quelli di altrettanti vizi capitalilussuria, gola, avarizia (con l’opposto eccesso della prodigalità), ira e accidia (intesa come incapacità di giusta ira), - però non compaiono i due vizi dell’invidia e della superbia.
Ciò non significa che Dante non avesse ben chiaro il senso di questi due peccati: il leone che “con la test’alta” gli impedisce la risalita del colle è allegoria della superbia che il poeta sente come peccato suo proprio; nel canto XIII Pier della Vigna definisce l’invidia “meretrice che mai da l’ospizio di Cesare non torse gli occhi putti, morte comune e de le corti vizio”; resta il fatto che nell’Inferno invidia e superbia non abbiano una specifica partizione ad essi dedicata.

Tesina sui 7 vizi capitali