"Zephiro torna, e'l bel tempo rimena" di Petrarca
Commento e scrittura in prosa della poesia di Petrarca "Zephiro torna, e'l bel tempo rimena" (2 pagine formato doc)
Questa poesia ha un tema incentrato sulla primavera.
Ma non solo, perché scrive anche della morte della sua amata Laura. In questa poesia è presente una contrapposizione del tema principale, infatti da una parte si è felici per l’arrivo della primavera mentre dall’altra Petrarca è triste per la morte della sua amata. Ci sono molte rievocazioni di poeti antichi come Virgilio.
Zephiro torna e’l bel tempo rimena,
e i fiori et l’erbe sua dolce famigli,
et gerrir Progne et pianger Philomena,
et primavera candida et vermiglia.
Zefiro ritorna e riporta il bel tempo
E fiori ed erbe, suo dolce seguito,
ed il garrire delle rondini ed il canto dell’usignolo
e primavera limpida e dai vari colori.
I primi due versi sono assieme, perché parlano dell’ arrivo della primavera, con i fiori e l’erba. Nel secondo verso della poesia contiene il termine “famigli“ che vuole dire tutto il suo seguito che come citato prima sono i fiori e l’erba.
Nel terzo verso scrive dei suoni della natura, che tuttavia non sono molto evocatori di felicità. Nel vero testo della poesia il canto della rondine e dell’usignolo sono paragonate a delle figure mitologiche e che a mio parere rievocano la morte della sua amata Laura. Il mito di Progne e Philomenaè un mito greco. La donna Philomena era sempre costretta a subire le violenze del cognato Tereo, e quindi, giunto il momento opportuno, le du donne si vendicarono e uccisero il flioletto appena nato e lo diedero da mangiare a Tereo, quando Tereo se ne accorse furono tutti trasformati in uccelli. E da qui si può ritrovare una rievocazione della morte di Laura.