Plauto: vita, commedie e linguaggio

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Appunto di cecy69

PLAUTO: VITA, COMMEDIE E LINGUAGGIO

Plauto.

Plauto è il primo autore latino a specializzarsi in un solo genere: la palliata.
Nacque fra  il 255 e il 250 a.C. a Sarsina.
Come lui faranno anke
-    Stazio e Terenzio nell’ambito comico
-    Pacuvio e Accio in quello tragico.
Tutte le commedie plautine sono precedute da un argumentum (talvolta 2) che riassume la trama della commedia.
LE FABULAE - Tutte le commedie plautine sono fabule palliate ambientate in una città di lingua greca (in genere Atene).
Le commedie plautine prevedono un prologo,un’azione e un epilogo.
IL PROLOGO:  Delle 20 commedie di plauto  di cui possiedono l’esordio 15 sono provviste di prologo: in 8 casi pronunciato da un personaggio protatico generalmente un attore giovane che si presentava sulla scena con un particolare abbigliamento:
-    in 3 casi recitato da un personaggio  della commedia
-    in 4 da personaggi allegorici.

PLAUTO COMMEDIE

Il prologo può anche essere ritardato,come accade nella Cistellaria dove compare alla terza scena.
Il prologo nella commedia  nuova svolgeva una doppia funzione:
-    informare il pubblico sui complicati avvenimenti che precedevano l’azione vera e propria
-    fare appello alla benevolenza del pubblico
Plauto approfitta di questo spazio per rompere l’illusione scenica e per avviare un rapporto diretto con il pubblico.
L’AZIONE : Plauto accetta gli intrecci complicati e imprevedibili della commedia nuova,combinandoli in molte variazioni grazie anke all’uso del contaminatio.

Nella maggior parte delle commedie la situazione di base non cambia: un giovane di buona famiglia si innamora di una fanciulla. Solitamente un cortigiana, che lo ricambia ma l’amore del giovane viene ostacolato dal padre o dalla mancanza di denaro che non può riscattare la ragazza. Il giovane è assistito da aiutanti in genere il servus callidus che fa coppia con lui in quale caso da un parassita o un senex. Opposti agli aiutanti , stanno gli antagonisti:
-    il lenone avido e crudele
-    il miles sbruffone
-    il padre severo che vuole impedire gli amori del figlio o che si fa concorrente del figlio alla conquista della ragazza,

PLAUTO OPERE

L’EPILOGO: Le palliate prevedono un finale lieto:
-   gli amori dei due giovani verranno coronati dal successo di virtù delle  
-   le trovate ingegnose del servo furbo o x 1 agnizione per cui si scopre che la
    giovinetta amata è di origini nobili, è stata rapita dai pirati ancora in fasce o è stata
    perduta durante il viaggio.

L’ intelligenza del servo e la e la capricciosità della fortuna portano allo stesso risultato.
La commedia inizia sempre con una situazione di disordine dei valori morali e di rovina imminente dei piani del giovane
Si conclude con la vittoria dei giovani che ottengono quanto avevano desiderato ma nello stesso tempo con una ricomposizione dei valori minacciati:
-  il senex recupera il controlla della situazione ma rinuncia a punire coloro che
    hanno sperperato le beffe e gli inganni.

La conclusione della commedia è scandita dalla richiesta di applausi fatta direttamente a un personaggio di scena o dal capocomico.
Il plaudite sottolinea l’artificiosità e la convenzionalità delle vicende, rompendo la divisione tra l’illusione e la realtà.

Plauto e le sue opere: riassunto

PLAUTO PERSONAGGI

I PERSONAGGI. I personaggi di Plauto sono delle maschere fisse che rafforza l’elemento caricaturale e farsesco della commedia nuova trascurando completamente gli approfondimenti psicologici e umani.
I personaggi non hanno nomi propri ma nomi generici: servus (il servo) , adulescens (il giovane) , il senex (il vecchio), il leno (il lenone), la matrona (la donna sposata).