Aulularia

Relazione della celebre commedia plautina con analisi dei personaggi principali, delle tematiche e della scena. (3 pg - formato word) (0 pagine formato doc)

Appunto di bettuska
Elisabetta Chiolo Elisabetta Chiolo n° reg.
11 Ia A Lunedì, 5 Marzo 2001 di Plauto Analisi del Testo: Titolo del dramma: Aulularia Titolo del dramma nella traduzione italiana: La commedia della pentola Titolo del modello greco: Probabile derivazione da un originale menandreo Ricorso alla contaminatio: Il tema principale della commedia è quello dell'avaro beffato. Vi si ritrovano però altri elementi, riferibili ad altre commedie greche, quali ad esempio, la storia degli amanti che non si conoscono, il matrimonio progettato tra un anziano ed una giovane, ma celebrato poi tra due giovani che si amano, l'equivoco verbale nella discussione tra due personaggi. Elementi dell'ambientazione e della scena: L'azione si svolge ad Atene.
Sulla scena si trovano due case, quella di Euclione e quella di Megadoro; in mezzo sta il tempio della Buona Fede. Gran parte della commedia si svolge all'esterno degli edifici, dove avvengono quasi tutti i dialoghi e gli incontri tra i personaggi. I luoghi, considerata anche la totale assenza di caratterizzazione degli stessi, hanno valore solo simbolico. Infatti, ai fini dello sviluppo narrativo, il ruolo dei luoghi è indifferente: quasi tutta l'azione si svolge all'aperto; anche il tempio della Buona Fede, luogo in cui Euclione nasconde la pentola, è importante non come luogo di culto, ma solo in quanto nascondiglio. L'epoca della narrazione non è specificata, tuttavia si può affermare che la vicenda è ambientata nel periodo in cui vive Plauto, ossia tra il III e il II secolo a.C. Ai fini dello sviluppo narrativo il ruolo del tempo non è determinante. Nell'Aulularia si rileva una sorta di "sospensione temporale", anche se la narrazione avviene in successione cronologica Plauto ambienta la commedia nella Grecia a lui contemporanea, perché questo gli fornisce tutta la libertà necessaria per poter criticare indirettamente aspetti e situazioni della vita romana. Solo alcuni critici attribuiscono a Plauto una posizione politica precisa, mentre sono concordi nel ritenere che lo scopo più evidente della sua opera è divertire il pubblico. La sua posizione a favore dei semplici e della plebe, rispetto ai potenti ed a coloro che si atteggiano in ruoli importanti, è comunque un elemento significativo per definire il suo pensiero sociale. . Contenuto della vicenda: Euclione è un vecchio avaro che ha trovato nel giardino di casa una pentola d'oro, sepolta da suo nonno, avaro come lui. Dal momento del ritrovamento, la pentola con l'oro diventa l'unico pensiero di Euclione, un pensiero ossessivo che condiziona il suo modo di guardare gli avvenimenti e di comprendere ciò che gli viene detto. Euclione nasconde dapprima in casa propria la pentola, ma, quando il vicino, Megadoro, consigliato dalla sorella, gli chiede in moglie la figlia e gli manda parte dei suoi servi per cucinare il pranzo nuziale, va ad occultarlo nel tempio della Buona Fede. Liconide, nipote di Megadoro, vorrebbe sposare Fedria, che ha sedotto e che sta per partorire su