Captivi «I prigionieri»
Riassunto della commedia di Plauto, Captivi «I prigionieri». (doc word 1 pag.) (0 pagine formato doc)
Captivi «I prigionieri» Captivi «I prigionieri».
In un'imprecisata città dell'Etolia vive l'infelice vecchio Egione: aveva due figli, Filopolemo e Pegnio; il secondo gli era stato rapito anni addietro, ancor fanciullo, dallo schiavo fuggitivo Stalagmo; il primo è ora caduto prigioniero dei nemici, gli Elei. Sperando in uno scambio, Egione acquista a sua volta un prigioniero nemico, Filocrate, col suo servo Tindaro. I due si scambiano nomi, abiti e parti: Filocrate, creduto Tindaro, è inviato in Elide per trattare lo scambio ed è libero. Scoperto l'inganno, il vero Tindaro èmesso ai lavori forzati. Ma il buon Filocrate ritorna col primo figlio di Egione, Fiiopolemo, e col recuperato Stalagmo, grazie ai quale si scopre che il generoso schiavo Tindaro altri non è se non Pegno, il secondo figlio di Egione. La frequente presenza in scena del parassita Ergasilo fa da contrappunto al tono complessivamente serio, o serioso, della vicenda.