Cicerone e l'humanitas: testo argomentativo
L’humanitas trova nella vita sociale e nella struttura dello stato la sua più alta realizzazione: testo argomentativo. L’ideologia di Cicerone e la sua formazione (1 pagine formato )
CICERONE E HUMANITAS
Trattazione sintetica di un argomento: Cicerone e l'humanitas.
“L’humanitas trova nella vita sociale e nella struttura dello stato la sua più alta realizzazione”. Discuti e argomenta la tesi alla luce dell’ideologia ciceroniana e della sua formazione.Cicerone è l’erede dell’ideale dell’humanitas, in quanto riesce a completare il significato umano attribuito a questo termine e se ne fa promotore e grande diffusore. I contributi fondamentali forniti da Cicerone al completamento del termine humanitas sono:
• valorizzazione della filantropia, cioè la benevolenza verso gli uomini, che comporta quindi il dovere di fare del bene agli altri.
• sottolineare l’aspetto estetico dell’humanitas, perciò humanus diventa l’uomo colto e raffinato, che sa vivere civilmente i rapporti con gli altri.
É questo l’ideale del decorum, esplicato nel De officiis: nasce dall’applicazioni delle quattro virtù principali (sapienza, giustizia, fortezza e temperanza) e dai doveri che ne conseguono (in particolare l’ordine e la misura) a tutti gli aspetti che riguardano la condotta della propria vita. Infatti Cicerone dice che “applicando una certa misura e un certo ordine a tutto ciò che riguarda la condotta di vita, conserveremo l’onestà e il decoro”.
• necessità di una cultura ampia e ricca, che sia comunicata solo dopo un’adeguata preparazione retorica, la quale è indispensabile sia nel negotium che nell’otium.
IL VALORE DELL'HUMANITAS
• costante integrazione tra pratica e teoria, ma anche il profondo legame tra pensiero, parola e azione, le quali devono sempre essere misurate a adeguate alle circostanze. Infatti nel De oratore, Cicerone si esprime così: “nel momento dell’otium cosa ci può essere di più piacevole o più vicino all’humanitas di un discorso gradevole e mai rozzo? Infatti per questo motivo superiamo di gran lunga le belve: perché parliamo tra di noi e possiamo esprimere i pensieri con la parola”.
• l’humanitas come la formazione dell’uomo completo in tutti i suoi aspetti), cioè il vir bonus sia nella vita pubblica che in quella privata: l’uomo era esteticamente ed eticamente perfetto e sapeva congiungere la cultura dello spirito con la finezza del sentimento.
L’humanitas quindi trova la sua più alta realizzazione nella vita sociale in quanto rafforza il concetto di cittadino romano che realizza sé in relazione agli altri: dotato di cultura, migliora le relazioni politiche. Inoltre contribuisce anche ad un idea di stato come aggregazione di leggi, norme in cui vivere civilmente e che rappresenta l’uscita dell’uomo dallo stato selvatico.